Le cause dell’incendio: il retroscena
Dalle prime valutazioni, il rogo nella scuderia dell’azienda agricola “Il Motto” sembrerebbe aver avuto origine dolosa. La vittima dell’incendio, che lavorava nella struttura da 12 anni, avrebbe cosparso di benzina prima l’appartamento in cui viveva, trovato pieno di rifiuti di ogni genere, poi la sua vettura e successivamente anche le scuderie. La cascina, ristrutturata alcuni anni fa, è di proprietà di un cittadino svizzero che ha dichiarato di non avere alcun problema con lo stalliere. L’uomo avrebbe anche cercato di trovare il fattore per avvertirlo del pericolo. L’incendio aveva cominciato a propagarsi alle 7.30 del mattino. I Vigili del fuoco avevano dato priorità allo spegnimento delle fiamme divampate nell’appartamento, per poi dedicarsi al rogo della stalla. Prima di procedere con l’accensione del fuoco, lo stalliere avrebbe deciso di liberare nei prati i 10 cavalli ospiti nella scuderia, mettendoli in salvo prima dell’estremo gesto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri il trentaseienne si era molto isolato dal contesto sociale e non aveva più contatti con i suoi familiari. Questi dettagli saranno sicuramente valutati dagli inquirenti chiamati a far luce sull’evento.
