Se le proposte per appassionati di bike, outdoor e tennis sembravano più adatte alla stagione estiva potrà sorprendere qualcuno sapere che anche i fighter non disdegnano di approfittare dell’estate per tenere alto il livello della propria attività. Non sono pochi i Summer Camp di arti marziali che offrono la possibilità di una vacanza estrema… O quanto meno di continuare ad allenarsi anche in questo periodo, e nonostante ritmi e climi non propriamente – apparentemente – ideali.
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Occasioni di incontro e di miglioramento
Per bambini e non, per appassionati e professionisti, se ne trovano davvero di ogni tipo. Tanto che anche la stessa Gazzetta dello Sport pubblicizza i propri Summer Camp di Karate, Kickboxing e Krav Maga… oltre che di arrampicata, basket, dodgeball, equitazione e via dicendo. Fino al parkour! Tra il 24 luglio e il 3 agosto, anche Bruno Caverna ci invita nei dintorni di Arezzo – ad Anghiari – per una sorta di ‘esplorazione’ delle proprie capacità, alla ricerca di una nuova forza interiore e di sé, anche attraverso l’applicazione di principi di non violenza.
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Occasioni molto varie, insomma, di incontrare persone di tutto il mondo, e di condividere diverse storie, background, stili e abilità. Delle full immersion dalle quali tornare arricchiti, da nuovi ricordi, amicizie ed eseperienze. Ma soprattutto a livello fisico e tecnico, considerati gli istruttori di primo livello che spesso dirigono gli allenamenti.
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Dalla Svezia alla Germania…
Lo Strömstad svedese, per esempio, tra i 7 e l’11 agosto promette diversi livelli di coinvolgimento… Dalla preparazione di alto livello mirata alle competizioni internazionali a una infarinatura di tattiche di autodifesa. Sparring partner e match ogni giorno, per una attività ininterrotta assicurata. Un vero e proprio “Smörgåsbord” nel quale alternare dalle tre alle cinque discipline, a scelta tra Jiu Jitsu, K-1, Kali Sikaran, Muay Thai, ITF Radix, Wing Chun e molte altre.
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Molto allettante anche il più grande Filipino Fighting Arts Camp mai visto, il FFA Summercamp 2019. Che tra il 30 luglio e il 3 agosto prossimi, nelle location indoor e outdoor di Prien am Chiemsee – nel distretto di Rosenheim, in Baviera, sulle rive del lago omonimo – coinvolgerà circa 130 artisti marziali. Cinque giorni nei quali si sovrapporranno quattro diversi raduni tenuti da una decina di allenatori top, anche per ragazzi dai 6 ai 15 anni.
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Anche per i più piccoli
D’altronde i giovanissimi rappresentano una ampia fetta dei destinatari di questo tipo di offerte. Costruite appositamente per loro, in alcuni casi. Come per il Summer camp All Star ATA Martial Arts di Little Rock, in Arizona, o quello organizzato dalla Corey Family a Indian Trail, in North Carolina. Il primo si presenta come una divertente alternativa a certi campeggi estivi, come lotta alla noia delle vacanze e medicina ideale in grado di rendere i ragazzi più forti, consapevoli, cooperativi. Con giochi, progetti, uscite, capaci di accrescere la fiducia in se stessi dei partecipanti, ai quali non viene richiesta alcuna esperienza precedente o training specifico.
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Obiettivi analoghi quelli del secondo, che dal primo giorno dichiara di concentrarsi su autostima, autodisciplina e autodifesa. Per fornire strumenti ai giovanissimi con i quali affrontare le situazioni più rischiose e dai quali trarre insegnamenti utili in molti campi della propria vita. Una sorta di seminario anti bullismo, per certi versi, fondato però sulla quiete, la riflessione e la fortificazione del carattere. Da raggiungere attraverso perseveranza e allenamento, e una attenzione alimentare che aiuti nella prevenzione di problematiche cardiache o i bambini con tendenza al diabete. Un campo tale da restituire ai genitori increduli dei figli appassionati di fitness, ben diversi dai sedentari videogiocatori ai quali si erano abituati.
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