
Il nuoto italiano resta a bocca aperta: c’è una nuova campionessa in vasca! Riccione, vasca lunga, cuore grande e bracciate da fuoriclasse. A soli 14 anni, con la freschezza di chi deve ancora affrontare gli esami di terza media, Alessandra Mao ha scritto una pagina clamorosa nella storia del nuoto italiano. Altro che predestinata: questa ragazza è già realtà.
Alessandra Mao: vince il titolo italiano nei 200 metri stile libero. Sarà la nuova Federica Pellegrini? https://t.co/73TcjuR8Hq
— Tg La7 (@TgLa7) April 15, 2025
1’58″86 nei 200 stile libero. Avete letto bene. Un tempo impressionante, strappa-applausi, oltre ogni aspettativa. Un tempo che non solo le regala il titolo italiano assoluto, ma che demolisce anche il precedente primato nazionale giovanile di Diletta Carli (quel 2’02″77 che resisteva dal 2010).
E in molti, guardandola nuotare e leggendo i suoi tempi, non hanno potuto fare a meno di mormorare: “Nemmeno la Pellegrini andava così forte a 14 anni”. Una frase detta con un pizzico di scaramanzia, ma che riflette una realtà. Alessandra ha numeri straordinari e il futuro sembra lì ad aspettarla.
Nata nel 2011, veneziana di origine, Mao è tesserata per la Stilelibero Preganziol e fa parte del Team Veneto, dove si allena sotto l’occhio esperto di Andrea Franconetti. In vasca è un missile, fuori è un’adolescente con le idee chiare e lo sguardo già da veterana.
Alessandra Mao, la nuova stella del nuoto italiano
“Non cambia niente, continuerò ad allenarmi come sempre” ha detto con la calma di chi ha appena battuto un record nazionale, ma sa che il lavoro più importante comincia adesso. Una frase da nuotatrice seria. Da campionessa in costruzione.
Il suo stile? Libero, fluido, elegante. Le sue distanze preferite? I 100 e i 200, dove riesce a mischiare esplosività e resistenza come pochissime alla sua età. E la sua ispirazione? Non a caso, Sarah Sjöström, l’uragano svedese.
La sensazione è che il nuoto italiano abbia scoperto una nuova perla. E il tricolore conquistato a Riccione a soli 14 anni è solo il primo capitolo. Perché quando a quest’età nuoti sotto i due minuti nei 200 stile, non sei più solo una promessa: sei già fenomeno. E allora lasciateci sognare. Benvenuta, Alessandra Mao. Il nuoto azzurro ha una nuova stella, lasciamola lavorare tranquilla.
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