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Il Napoli scaccia la crisi in 45 minuti: tris all’Atalanta e ora rincorsa alla vetta, esordio amaro per Palladino

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Napoli-Atalanta 3-1, i partenopei superano agevolmente la Dea allo stadio “Maradona” e tornano a mostrare solidità e compattezza dopo giorni segnati da tensioni interne. La squadra di Antonio Conte offre una prestazione autorevole, chiudendo la partita già nel primo tempo. Debutto amaro invece per Raffaele Palladino sulla panchina dell’Atalanta.

Napoli, prestazione convincente e segnale del gruppo

Dopo settimane di polemiche, la squadra risponde con una prova di carattere. Il Napoli interpreta la sfida con intensità, mantenendo un atteggiamento aggressivo e ordinato in tutte le fasi. Conte sceglie un 3-4-3 per tamponare l’emergenza a centrocampo, puntando su maggiore copertura e sulle qualità degli esterni offensivi.
L’Atalanta si presenta senza un attaccante di ruolo, affidandosi a Pasalic, Lookman e De Ketelaere per muovere la difesa partenopea. La scelta non paga: nei primi trenta minuti i bergamaschi non riescono nemmeno a entrare in area avversaria, mentre il Napoli controlla ritmo e campo.

Primo tempo a senso unico

Il vantaggio arriva al 17’, quando Neres sfrutta un filtrante e batte Carnesecchi con freddezza.
Al 38’ il brasiliano raddoppia con un diagonale preciso dopo una manovra rapida orchestrata dal centrocampo.
Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il primo gol in Serie A di Noa Lang: cross di Di Lorenzo e colpo di testa ravvicinato, con l’olandese che esulta baciando la maglia dopo settimane di critiche.

Ripresa e gestione del risultato

Nel secondo tempo McTominay sfiora il 4-0, ma Carnesecchi si oppone in tuffo. L’Atalanta prova a reagire con l’ingresso di Scamacca, che trova il gol della bandiera con una girata precisa, tornando a segnare dopo tre mesi.
Nonostante il forcing nerazzurro, il Napoli mantiene il controllo del match e porta a casa una vittoria meritata.

Cosa significa questa vittoria per il Napoli

Il successo ha un peso soprattutto psicologico: il Napoli mostra unità e compattezza in un momento delicato, ritrovando brillantezza offensiva e solidità difensiva.
Per l’Atalanta, invece, emerge la necessità di ritrovare equilibrio e continuità dopo un avvio di stagione complicato.
Il Napoli è atteso ora dalla conferma nelle prossime gare per consolidare la propria posizione in classifica. L’Atalanta dovrà reagire subito, rivedendo alcuni meccanismi e cercando risposte sul piano del gioco e dei risultati.

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