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Il Napoli soffre ma sbanca Lecce con Anguissa: Camarda sbaglia un rigore decisivo

Il Napoli vince e resta da solo in vetta alla classifica, in attesa del match di domani tra Roma e Parma. La squadra di Conte, che fa turnover e sconta alcune assenze pesanti, non è in gran serata e crea poco contro un Lecce volitivo. I partenopei devono ringraziare Camarda, che ha sbagliato un penalty sullo 0-0, in un momento difficile per gli azzurri.

Al “Via del Mare”, così, finisce 0-1 grazie a un colpo di testa di Zambo Anguissa al 70’, su una punizione dal limite pennellata da Neres, entrato a inizio ripresa al posto dell’acciaccato Lang. Gara intensa, con un episodio chiave a inizio secondo tempo: il rigore concesso al Lecce per un mani di Juan Jesus. Sul dischetto, un po’ a sorpresa, va Camarda. Il 17enne di proprietà del Milan calcia un rasoterra piuttosto debole che uno specialista come Milinkovic-Savic non ha difficoltà a respingere.

Prima del rigore, sin primi minuti il Napoli ha imposto il suo gioco, tenendo un possesso palla vicino all’80% e costringendo il Lecce a difendersi nella propria metà campo. Politano e Olivera hanno avuto le occasioni migliori: il primo con un sinistro alto al 30’, il secondo con un tiro respinto da Falcone al 35’.

La squadra di Conte ha mantenuto il baricentro alto, ma il Lecce si è difeso con ordine, chiudendo ogni varco centrale. Qualche brivido al 7’ per un brutto fallo di Pierotti su Olivera, con il leccese graziato dall’arbitro; era un’entrata da arancione, non è uscito nemmeno il giallo.

Al 51’ la partita cambia: mani in area di Juan Jesus su un colpo di testa che l’arbitro in diretta non ravvisa, ma inizia un check al VAR che dura oltre quattro minuti per trovare l’inquadratura migliore fra tante che non chiariscono. Alla fine, l’immagine frontale evidenzia un tocco evidente. Camarda va sul dischetto ma, forse tradito dall’emozione, tira in modo non irresistibile e Milinkovic-Savic salva il risultato.

Pochi minuti dopo entra Neres, che al 70’ confeziona la giocata decisiva: punizione dalla destra, Anguissa anticipa tutti e infila Falcone di testa per lo 0-1. Il Lecce prova a reagire con i cambi di Di Francesco, ma non riesce mai a impensierire la difesa napoletana.

Negli ultimi dieci minuti gli azzurri gestiscono il risultato, difendendo il vantaggio e provando a chiudere la gara in contropiede. In sette minuti di recupero non accade più nulla: il Napoli porta a casa tre punti pesanti, anche in una serata non particolarmente ispirata, grazie ancora una volta a un suo centrocampista. Per Anguissa è il secondo gol nelle ultime due partite.

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