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Il Milan la ribalta di nuovo: Genoa battuto con Leao e un autogol, ma la partita che conta sarĂ  contro il Bologna

Il diluvio sul campo riflette un po’ lo stato d’animo generale: Genoa giĂ  salvo, Milan lontano dall’Europa. La partita è piĂ¹ allenamento che battaglia, con ritmi soporiferi e pochi sussulti. Ma nel finale, i rossoneri trovano la forza – o l’orgoglio – per ribaltarla in sessanta secondi dopo essere passati in svantaggio per un gol di Vitinha.

Il Genoa gioca per onor di firma, il Milan per mettere minuti nelle gambe in vista della Coppa Italia, ultimo spiraglio europeo. Conceiçao decide di testare Loftus-Cheek come esterno alto, lasciando inizialmente in panchina Rafa Leao. Un azzardo forse, ma con un senso: il portoghese va conservato al meglio per la partita con il Bologna.

Il primo tempo ha un protagonista inatteso: Maignan, il piĂ¹ ispirato tra i rossoneri. Nonostante la partita sia giocata al piccolo trotto, il Genoa si rende pericoloso piĂ¹ volte. L’estremo difensore rossonero è pronto su un diagonale di Norton-Cuffy, poi strepitoso su una sfortunata deviazione di Pulisic che rischia l’autogol e bravo su Messias. Dall’altra parte Leali è fenomenale su Pulisic che si era presentato tutto solo davanti alla porta.

Al 28’ Conceiçao perde Fofana per un colpo al piede sinistro: entra Leao e si torna a un Milan piĂ¹ tradizionale. La partita cambia pelle nella ripresa. Il Genoa sembra abbia piĂ¹ voglia di vincerla, il Milan gestisce. Ma gestire non basta. Da un contropiede mal sfruttato nasce il gol rossoblĂ¹: cross di Martin, inserimento perfetto di Vitinha, destro chirurgico all’angolino dopo appena un minuto dal suo ingresso. Ăˆ il 62’: Genoa avanti.

La risposta rossonera arriva al 76’. Felix lancia Gimenez, palla a centro area e Leao, con deviazione di Norton-Cuffy, fa 1-1. Sessanta secondi dopo, il Milan completa la rimonta: Frendrup combina una clamorosa frittata: pur non essendo pressato, su un cross rasoterra per anticipare Felix svirgola la palla all’altezza del dischetto del rigore e la infila beffardamente in un angolino della sua porta.

Il Milan raccoglie così piĂ¹ di quello che avrebbe meritato, ma se il risultato in sĂ© conta poco, mentre il fatto di avere ribaltato il risultato puĂ² certamente funzionare per alzare il livello della fiducia. Leao, ammonito nel finale, salterĂ  la sfida di campionato contro il Bologna, ma ci sarĂ  nella finale di Coppa Italia a Roma.

Ora il Milan punta tutto sull’unico obiettivo rimasto. Il Bologna sarĂ  il giudice di questo finale di stagione rossonero, e la finale di Coppa Italia dirĂ  se l’anno prossimo la squadra di Conceicao potrĂ  partecipare almeno all’Europa League o se dovrĂ  rimanere a guardare.

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