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Il Como domina a Torino, granata annichiliti e Juventus scavalcata

Il Como passa 5-1 allo stadio Grande Torino e scavalca la Juve, portandosi a meno tre punti dall’Inter e dal Bologna, in piena corsa Champions. La squadra di Cesc Fabregas gioca un primo tempo solido, si porta avanti con Addai, poi subisce il pari su rigore di Vlasic.

La ripresa però registra un crollo totale del Torino di Marco Baroni, che interrompe una serie positiva di sei risultati utili cadendo nel modo peggiore, incapace di arginare la furia dei ragazzi terribili di Fabregas.

Nella ghiacciaia del Grande Torino il Como trova subito la quadra: ritmi non altissimi ma manovra pulita, tre occasioni Create e un atteggiamento da squadra che vuole imporsi. Il Torino paga le assenze di Simeone, Ilic, Coco e l’ultimo stop di Adams, costringendo Baroni a lanciare dall’inizio Zapata, fra i titolari dopo tredici mesi.

Fabregas si affida al tridente Addai, Paz e Rodriguez alle spalle di Morata. Il centravanti spagnolo si muove molto, ma fallisce due gol clamorosi in 26 minuti. Nella prima occasione, di testa, spedisce fuori fuori da posizione ideale, poi Paleari gli blocca la seconda conclusione quasi sulla riga con un intervento decisivo.

Il Como non perdona: al 37’ Rodriguez salta Pedersen e Maripan e serve Addai che in velocità firma lo 0-1. Ma al 43’ un rimpallo sfortunato colpisce la mano di Rodriguez in area: rigore confermato dal Var e Vlasic pareggia al 45’. Ma il secondo tempo si apre con il raddoppio del Como: dopo 6 minuti Rodriguez scappa ancora a Pedersen e serve Addai, il cui tiro centrale sorprende Paleari. Da lì il Torino si spegne.

Baroni inserisce Aboukhlal ma al 27’ arriva il 3-1: Ramon svetta in area e indirizza la partita. Poco dopo, il Como dilaga con il quarto gol firmato da Nico Paz, mentre il blackout di Tameze in uscita regala a Baturina il definitivo 5-1. Una serata tremenda per il Torino, una notte splendida per il Como che ora sogna davvero in grande.

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