Juventus-Benfica 0-2, i lusitani passeggiano su una Juventus macchinosa e imprecisa sotto porta: finisce tra i fischi a Torino. Termina nel peggiore dei modi la fase campionato di Champions League per la Juventus, sconfitta per 2-0 dal Benfica nell’ultima giornata del girone. Una prestazione opaca, segnata dall’infortunio di Kalulu e dai fischi dello Stadium, che ha espresso tutta la propria delusione per il risultato e la prova della squadra di Thiago Motta.
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— JuventusFC (@juventusfc) January 29, 2025
Primo tempo: Juve in difficoltà, Pavlidis colpisce
Se per i bianconeri la sfida serviva solo a definire la posizione in ottica playoff, il Benfica si giocava invece l’accesso diretto al turno successivo. Sin dai primi minuti il ritmo è alto e l’ex Di Maria prova subito a impensierire Perin, mentre per la Juve il più attivo è Mbangula.
Dopo appena un quarto d’ora, però, arrivano due brutte notizie per Motta: prima l’infortunio di Kalulu, costretto a lasciare il campo per un problema alla coscia, poi il vantaggio del Benfica con Pavlidis, bravo a sfruttare un’amnesia difensiva bianconera. Con una retroguardia già in emergenza, Locatelli viene adattato a centrale.
La Juventus fatica a reagire, non crea pericoli concreti e va all’intervallo sotto 0-1, tra i mugugni dello Stadium.
Ripresa: la Juve ci prova, Kokcu la chiude
Dopo un primo tempo deludente, la Juventus rientra in campo con maggiore determinazione, ma senza riuscire a rendersi davvero pericolosa. Il Benfica, forte del vantaggio, si chiude bene e riparte in velocità.
Motta tenta di dare una scossa con una doppia sostituzione: dentro Koopmeiners e Nico Gonzalez, fuori Thuram e Mbangula. Tuttavia, i bianconeri continuano a faticare nel costruire occasioni nitide. L’unico squillo arriva al 74’ con un contrasto tra Douglas Luiz e Otamendi su cross di McKennie, ma nulla di concreto.
La Juve rischia addirittura di subire il raddoppio al 76’, quando il neoentrato Barreiro spreca una ghiotta opportunità. Il 2-0 arriva però pochi minuti dopo: all’80’, il Benfica affonda con Pavlidis, che serve Kokcu libero di calciare e battere Perin con un destro preciso.
A quel punto, la Juventus alza definitivamente bandiera bianca e il match si trascina fino al triplice fischio, tra i fischi assordanti dei tifosi bianconeri.
Juventus, ora i playoff: serve un cambio di marcia
La sconfitta contro il Benfica certifica le difficoltà della Juventus in questa Champions League. L’accesso ai playoff è garantito, ma servirà un netto cambio di passo per evitare un’eliminazione precoce.
Con una difesa in emergenza e una manovra poco fluida, Motta dovrà trovare al più presto le soluzioni per risollevare la squadra. Il popolo bianconero, intanto, attende risposte concrete.
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