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Goleada Italia contro la Macedonia: ora basta un pareggio

L’Italia ha sconfitto la Macedonia del Nord con una goleada e guarda con ottimismo alla qualificazione per i prossimi Europei. Ora c’è l’Ucraina sulla strada degli Azzurri.

Vittoria in goleada

L’Italia batte in goleada la Macedonia del Nord e continua la propria marcia. Proprio la Nazionale balcanica aveva cancellato il sogno Mondiali per l’Italia nel passato recente, ma ora il destino sembra aver preso un’altra piega. Nel primo tempo è Chiesa show: lo juventino subisce una botta che lascia preoccupare Spalletti, poi si riprende e sfodera una doppietta. Il primo gol invece di una frazione dominata dalla nostra Nazionale porta il nome di Darmian, abile a insaccare di testa. Da segnalare l’ennesimo errore dal dischetto di Jorginho, che proprio alla vigilia della gara aveva confermato di volersi prendere ancora le responsabilità dagli undici metri. Nella ripresa la squadra di Spalletti però ha un calo di tensione e si fa rimontare due gol da parte di Atanasov, fortunato anche a trovare una deviazione che spiazza Donnarumma. Sotto pressione gli Azzurri si riprendono e chiudono i conti nel finale di gara grazie a Raspadori ed El Shaarawy per il 5-2 finale.

I calcoli per qualificarsi

Non è tempo di calcoli per Spalletti che in teoria può anche permettersi di pareggiare contro l’Ucraina per staccare il biglietto per i prossimi Europei. A Leverkusen la nostra Nazionale deve difendere il secondo posto nel girone proprio dai gialloblu se vuole chiudere subito la pratica. In testa l’Inghilterra è ormai già qualificata da un mese. L’Italia all’andata a San Siro aveva battuto per 2 a 1 gli ucraini e dunque in caso di pareggio nel ritorno si qualificherebbe in virtù degli scontri diretti a favore. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Gli Azzurri stretti in cerchio a centrocampo (Getty Images)

Spalletti soddisfatto

Luciano Spalletti visibilmente soddisfatto a fine partita, quando ha avuto belle parole per Federico Chiesa e, in generale, per la prestazione degli Azzurri. “Se sbagli qualcosa, oggi paghi il prezzo totale anche se è a sconto. Sapevamo di avere la squadra un po’ bassa, avevamo chiesto di non fare falli inutili. Il secondo gol della Macedonia è arrivato per casualità, poi c’è voluta una grande Italia per riprenderla e portare a casa il risultato. In quel momento lì secondo me si è visto il meglio di noi” ha dichiarato il ct ai microfoni della Rai nel dopo gara. Tra l’altro va sottolineato anche come l’Olimpico abbia creato una coreografia dal titolo “L’azzurro ci unisce sempre”, riferita anche alla pace fatta con Spalletti dopo i fischi degli ultimi incontri a Roma. Il ct invece ha evitato particolari riferimenti a Jorginho, che ha sbagliato il quarto rigore consecutivo in Nazionale dopo quelli contro la Svizzera e quello nella finale europea contro l’Inghilterra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Spalletti in Nazionale
Luciano Spalletti alla prima a San Siro da Ct dell’Italia. L’allenatore azzurro ha vinto la sua prima gara con l’Ucraina per 2-1 (Getty Images)

Il tabellino della gara

Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (17′ st Cristante), Bonaventura (17′ st Frattesi); Berardi (31′ st El Shaarawy), Raspadori, Chiesa (17′ st Zaniolo).

Macedonia del Nord (4-2-3-1): Dimitrievski; Manev (1′ st Ashkovki), Serafimov, Musliu, Dimoski; Elezi (19′ st Alimi), Ademi (1′ st Atanasov); Alioski; Bardhi, Elmas (29′ st Churlinov); Miovski (1′ st Ristovski)

Marcatori: 17′ Darmian (I), 41′, 47′ pt Chiesa (I), 7′ st, 29′ st Atanasov (M), 36′ st Raspadori (I), 49′ st El Shaarawy

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