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Giro d’Italia 2025, seconda tappa: Tarling vince la cronometro, Roglic nuova maglia rosa

Joshua Tarling conquista la seconda tappa del Giro d’Italia 2025, una cronometro insidiosa disputata sulle strade di Tirana. Ma a prendersi la scena è Primoz Roglic, che strappa la maglia rosa al danese Mads Pedersen, rivoluzionando così la classifica generale.

L’inglese della INEOS Grenadiers ha rispettato i pronostici, chiudendo la prova in 16 minuti e 7 secondi, grazie anche a condizioni meteo favorevoli: il vento contrario che ha frenato molti avversari è calato proprio durante la sua prova. Decisiva la gestione dello strappo di Sauk e l’ottima potenza negli ultimi chilometri. Alle sue spalle, distaccato di appena un secondo, Primoz Roglic, mentre il podio di tappa è completato dall’australiano Jay Vine a tre secondi.

Roglic sfiora la vittoria, ma veste la maglia rosa

Lo sloveno della Red Bull – BORA – hansgrohe ha offerto una prestazione eccellente, attaccando fin dal primo tratto e transitando al comando sul GPM. Nonostante un finale meno brillante, Roglic ha guadagnato terreno prezioso sui rivali per la classifica generale e con il secondo posto odierno diventa il nuovo leader del Giro, anche se con un vantaggio minimo: +1 su Pedersen, +5 su Vacek.

Mads Pedersen, pur non essendo uno specialista delle cronometro, ha lottato con grinta per difendere il primato. Transitato con 10 secondi di ritardo all’intermedio, ha perso qualcosa nel finale chiudendo settimo, a 12 secondi da Tarling. Prestazione comunque positiva per il velocista danese della Lidl-Trek, che resta in piena corsa per la generale.

Red Bull-Bora-Hansgrohe’s Slovenian rider Primoz Roglic wearing the overall leader’s pink jersey (Maglia Rosa) celebrates on the podium after the second stage of the 108th Giro d’Italia cycling race, a 13.7km individual time-trial from Tirana to Tirana in Albania, on May 10, 2025. (Photo by Luca Bettini / AFP) (Photo by LUCA BETTINI/AFP via Getty Images)

Bene Affini e Vine, in difficoltà Ayuso e Tiberi

Ottime prove anche per Edoardo Affini, quarto a soli sei secondi dal vincitore, e per Jay Vine, capace di sfruttare il tratto in salita per restare vicino a Tarling. Meno brillante la prova dello spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates), attardato di 17 secondi per effetto del vento contrario, mentre Antonio Tiberi (Bahrein-Victorious) ha chiuso a 26 secondi, perdendo terreno rispetto ai big.

La nuova classifica generale

Con il secondo posto nella cronometro, Primoz Roglic balza al comando della classifica con 1 secondo di vantaggio su Pedersen e 5 su Mathias Vacek (Lidl-Trek). Più staccati Ayuso, Tiberi e altri favoriti come Simon Yates e Giulio Ciccone, oggi in difficoltà.

Il Giro ripartirà domenica 11 maggio con la terza tappa, 160 km con partenza e arrivo a Vlorë. Un percorso mosso, che potrebbe favorire le fughe, ma con finale aperto anche alle ruote veloci.

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