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Gattuso nuovo CT della Nazionale ma si parte malissimo: da chi arriva la critica

La Nazionale Italiana di calcio si avvia verso un significativo cambiamento: Gennaro Gattuso è in procinto di essere nominato nuovo Commissario Tecnico. Sebbene l’annuncio ufficiale sia atteso a breve, queste informazioni stanno già facendo il giro dei media, confermando un accordo che sembra ormai definito. Il rifiuto di Claudio Ranieri ha portato Gianluigi Buffon, attuale coordinatore delle Nazionali, a promuovere Gattuso, puntando sulla sua esperienza e sul suo carisma indiscusso come ex campione del mondo del 2006. Tuttavia, non sono mancate voci critiche riguardo a questa nuova direzione.

Gennaro Gattuso non sarà solo in questa avventura; si prevedono infatti novità nello staff tecnico, con l’inclusione di figure note come Zambrotta, Barzagli, Simone Perrotta, e Leonardo Bonucci, che potrebbe lasciare l’Under 20 per affiancare Gattuso. Questo progetto, caldamente sostenuto da Buffon, mira a rilanciare la Nazionale puntando su un forte senso di coesione e su un’identità condivisa, con l’obiettivo primario di evitare un altro deludente mondiale.

Il sogno di Gattuso: dalla carriera da calciatore alla guida della Nazionale

Per Gennaro Gattuso, assumere il ruolo di CT della Nazionale rappresenta un sogno che ha alimentato per anni. Nel corso della sua carriera, Gattuso ha spesso espresso il desiderio di guidare la squadra azzurra, e ora questo desiderio sembra finalmente divenire realtà. Dopo esperienze varie e complesse in club come Napoli, Fiorentina, Valencia e Marsiglia, il suo viaggio professionale sembra trovare un senso compiuto con questa nuova importante sfida.

Nonostante le critiche, il progetto di Gattuso è sostenuto da chi ripone fiducia nel suo impegno e nella sua conoscenza della gloriosa maglia azzurra. Il compito che lo attende è arduo: ricostruire una Nazionale competitiva e ottenere la qualificazione al Mondiale 2026. La pressione mediatica è già alta, e le aspettative sono alle stelle mentre si attendono conferme ufficiali.

Critiche e tensioni: il parere di Montolivo

Non tutti sono entusiasti della nomina di Gattuso. Durante un episodio del programma Calciomercato – L’Originale su Sky Sport, Riccardo Montolivo ha espresso chiaramente le sue riserve: «Diciamo che non è una persona che gode della mia stima», affermando la sua opinione in modo diretto. Tuttavia, ha anche sottolineato il desiderio di vedere il successo della Nazionale, sottolineando come la mancata qualificazione ai Mondiali sarebbe un duro colpo per il calcio italiano.

La dichiarazione di Montolivo ha riacceso vecchie tensioni tra lui e Gattuso, risalenti alla stagione 2018/19 al Milan, quando Montolivo fu escluso dal roster senza spiegazioni. Questo episodio ha lasciato un segno profondo, con Montolivo che ha definito “scorretta” la gestione di Gattuso, come ribadito in una precedente intervista a DAZN.

Un passato irrisolto: le controversie tra Montolivo e Gattuso

Le frizioni tra Montolivo e Gattuso affondano le radici in un periodo travagliato al Milan, quando Montolivo fu escluso senza preavviso dal progetto tecnico e lasciato libero al termine del contratto. Un finale amaro per un ex capitano che si è sentito messo da parte senza un dialogo adeguato. Anche l’agente di Montolivo, Giovanni Branchini, non si è trattenuto dal criticare Gattuso, accusandolo di aver “oltrepassato i limiti della logica”. Le recenti parole di Montolivo su Sky sono solo l’ultimo capitolo di una storia di tensioni mai risolte, che oggi riaffiorano mentre Gattuso si prepara a intraprendere il suo nuovo incarico.

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