
“Ciao Rita sono Alberto“. Con queste parole inizia la telefonata del 28 settembre 2007 tra Alberto Stasi e Rita Preda, madre di Chiara Poggi. L’audio della chiamata, avvenuto quasi un mese dopo l’omicidio della ragazza, è stato trasmesso durante una recente puntata del programma “Quarta Repubblica” condotto da Nicola Porro. La conversazione telefonica tra Stasi e Rita Preda, mette in evidenza la sofferenza e la distanza creatasi dopo la tragedia.


Garlasco: il contenuto della telefonata tra Stasi e la madre di Chiara Poggi
Nel corso della chiamata, Alberto Stasi si presenta con tono formale e domande di cortesia, chiedendo in particolare gli orari di apertura del cimitero. La sua intenzione è quella di rendere omaggio a Chiara, pur manifestando un certo disagio per la costante presenza dei media. Rita Preda lo sprona a recarsi comunque al cimitero, assicurandogli che la figlia ne sarebbe felice, ma Stasi esprime timore per eventuali incontri con i giornalisti.
“Sono di Chiara, non posso…”: spunta l’intercettazione tra Alberto Stasi e un amico
Oltre alla telefonata con la madre della vittima, durante la trasmissione è stata ricordata anche un’intercettazione tra Stasi e un suo conoscente. In quella conversazione, il giovane avrebbe ribadito il peso emotivo della vicenda, pronunciando la frase: “Sono di Chiara, non posso…”. Parole che lasciano trasparire il conflitto interiore vissuto in quei giorni, segnati da dolore, sospetti e indagini serrate.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva