
Il delitto di Garlasco continua a suscitare interesse e interrogativi, con nuove rivelazioni che emergono a distanza di anni. Recentemente, una notizia ha riacceso i riflettori sul caso: la scoperta di un’impronta di Andrea Sempio sulla scena del crimine, come riportato in esclusiva dal TG1. Andrea Sempio è accusato di omicidio in concorso con Alberto Stasi o ignoti per la morte di Chiara Poggi. Questa nuova prova ha attirato l’attenzione di Roberta Bruzzone, rinomata criminologa, che ha espresso le sue perplessità riguardo all’impronta.


La scoperta dell’impronta di Sempio
La procura di Pavia considera questa scoperta come un potenziale punto di svolta che potrebbe compromettere la posizione di Sempio. Inizialmente, l’impronta era stata attribuita al fratello della vittima, ma le analisi successive l’hanno collegata all’amico di Marco Poggi. Andrea Sempio, diversamente da Alberto Stasi e Marco Poggi, ha scelto di non presentarsi all’interrogatorio con i magistrati. Roberta Bruzzone, nota per il suo impegno nei casi di cronaca, ha espresso seri dubbi sulla validità dell’impronta trovata. Secondo quanto riportato da Il Mattino, le sue critiche sono state decise e dettagliate. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)