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Formula 1, Norris è campione del Mondo! Verstappen vince, ma non basta

Ad Abu Dhabi, sotto le luci del Yas Marina Circuit, la Formula 1 incorona un nuovo re. A Lando Norris basta il terzo posto per diventare campione del mondo, con due soli punti di vantaggio su Max Verstappen. Vince l’olandese, ma il titolo prende la strada della McLaren, che torna a festeggiare un pilota iridato dopo il 2008.

Il britannico, classe 1999, entra nell’albo d’oro come 35° campione del mondo della storia. Una consacrazione arrivata al termine di una stagione vissuta in costante rimonta, chiusa nel modo più teso possibile.

La partenza scorre senza incidenti: Verstappen mantiene il comando davanti a Norris e Piastri. Il primo colpo di scena arriva subito con l’australiano che attacca il compagno di squadra e si prende la seconda posizione. Niente ordini di scuderia: in McLaren si corre sul serio. (continua dopo la foto)

Norris soffre nelle fasi centrali, pressato da un Leclerc aggressivo. Il pit-stop al 17° giro lo rimette nel traffico, ma qui nasce la sua gara vera: doppio sorpasso su Stroll e Lawson, poi quello su Tsunoda, episodio che finisce sotto investigazione. Penalità per il giapponese, nessuna sanzione per Norris. Da lì in poi è gestione pura fino alla bandiera a scacchi.

Il treno di testa non cambia più: Verstappen vince, Piastri è secondo, Norris terzo. È il podio che vale una carriera. Charles Leclerc chiude quarto, salvando una Ferrari che termina la stagione solo quarta tra i costruttori. Lewis Hamilton rimonta dalla sedicesima all’ottava posizione, mettendo almeno un punto fermo in un’annata difficile.

Buoni saluti anche per Sauber, con Bortoleto undicesimo e Hulkenberg nono. Yuki Tsunoda disputa l’ultima gara in Formula 1, mentre Kimi Antonelli chiude quindicesimo dopo una partenza complicata. Solida la Haas con Ocon settimo e Bearman nono. A completare la top ten Russell quinto e Alonso sesto. (continua dopo la foto)

Alla radio Norris crolla: “Vi voglio bene ragazzi, siete straordinari”. Poi scende dalla macchina, burnout sul traguardo, abbraccia Piastri, la madre, il padre e tutta la squadra. Le parole del neo campione sono un fiume in piena: “È una sensazione fantastica, sono stati nove anni con la McLaren, momenti duri, ora posso restituire qualcosa”.

Verstappen, che lascia il trono dopo quattro Mondiali consecutivi, non si nasconde: “Orgoglioso di tutti, non sono deluso”. Una frase che pesa quanto una carriera. Ad Abu Dhabi finisce un’era e se ne apre un’altra. Il volante, almeno per quest’anno, passa di mano. E stavolta a tenerlo saldamente fra le dita è Lando Norris.

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