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Fiorentina, Pioli cerca il riscatto: “Conference League obiettivo primario”

L’inizio di stagione della Fiorentina è stato molto al di sotto delle aspettative. Con appena tre punti raccolti nelle prime cinque giornate di campionato, i viola si trovano in zona retrocessione. Le prestazioni opache hanno alimentato le voci di un possibile esonero di Stefano Pioli, che però ha ricevuto la fiducia della società. In questo contesto, la Conference League diventa l’occasione per rilanciare morale e risultati.

Alla vigilia dell’esordio europeo contro il Sigma Olomouc, Pioli ha ribadito la priorità del club: “Per noi questa Coppa è un obiettivo. Dovremo essere bravi a trovare le soluzioni giuste e tornare al successo. In Conference vogliamo arrivare fino in fondo, ma pensando partita per partita. Sarebbe anacronistico dire ora che non vincerla sarebbe un fallimento”.

L’allenatore ha poi difeso gli obiettivi dichiarati in estate: “Non è stata mal interpretata quella frase e io sono qua per alzare il livello. È vero che non ci siamo riusciti fin qui, però credo in quello che facciamo. Ho sbandierato i nostri obiettivi perché dobbiamo assumerci la responsabilità di quello che vogliamo fare”.

La prima sfida del girone, sulla carta la più abbordabile, si gioca al Franchi. I viola potranno contare sul fattore campo, ma il dato della prevendita parla chiaro: solo 7.000 i biglietti staccati. Il Sigma Olomouc, a metà classifica nel campionato ceco con 15 punti in 10 giornate, cerca visibilità internazionale. Pioli avverte: “I nostri avversari non segnano tanto, ma hanno la miglior difesa del campionato. Sono una squadra fisica e noi punteremo pure sulla qualità“. (continua dopo la foto)

In porta ci sarà De Gea, con il tecnico che tiene tutti sulla corda: “La formazione i giocatori la sapranno domani mattina. Ho allenato tutti nei doppi ruoli, stanno bene, tranne Sohm che ha una fascite plantare”. Nonostante i risultati, la società ribadisce fiducia all’allenatore. Pioli conferma: “Il rapporto con il club e con il presidente è di confronto continuo. Il mio destino è legato ai risultati, ma lavoro con fiducia e volontà”.

Davanti, complice la squalifica di Moise Kean, si candida dal primo minuto Roberto Piccoli, che in conferenza ha raccontato le sue ambizioni: “È il mio esordio in Europa e voglio fare del mio meglio. Dobbiamo avere sempre un pensiero positivo e alzare l’attenzione. Mi pagano per fare gol, posso dare profondità, dinamismo e presenza in area. La cifra alta spesa per me? È un onore, non mi pesa”.

Domani sera, quindi, la Fiorentina avrà l’occasione di dare una scossa alla sua sin qui deludente stagione. Pioli e la squadra sanno che la Conference non può diventare un peso, ma l’unica via immediata per uscire dalle difficoltà.

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