x

x

Vai al contenuto

Ferrari, Vasseur scoperchia il vaso di Pandora: “Gelosie fra piloti? Sì, però…”

Fred Vasseur, team principal della Ferrari, è noto per la sua capacità di gestire personalità forti e dinamiche di squadra. L’esperto manager ha parlato del delicato rapporto tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe. E, come ci si aspettava, non si è risparmiato in osservazioni sagaci, mescolando un pizzico di ironia a un’analisi concreta.

Il primo tema toccato da Vasseur è stato il rapporto tra Leclerc e Hamilton. La situazione, ammette il team principal, non è priva di difficoltà. “Leclerc è un po’ geloso“, ha ammesso, “ma è intelligente e capisce la situazione”. Un po’ di frustrazione, a fronte dell’arrivo di Hamilton, ci può stare, ma Vasseur ha insistito sul fatto che Charles sa che la Ferrari ha bisogno di lui. Resta un’ombra su molte scelte compiute sino ad adesso dalla Rossa, vedremo se saranno cancellate.

Quando il discorso è scivolato su Lewis Hamilton, Vasseur ha espresso un parere netto riguardo alle dure critiche ricevute dal britannico dopo un esordio difficile a Melbourne. “Pensare che Hamilton sia finito è non solo ingiusto, ma assurdo“, ha risposto con prontezza.

Non si può dimenticare, ha aggiunto, come il sette volte campione del mondo sia stato capace di una rimonta spettacolare lo scorso anno, ad Abu Dhabi, dove partì sedicesimo e chiuse quarto, superando anche il suo compagno di squadra nell’ultimo giro. (continua dopo la foto)

Insomma, Hamilton non è per nulla “usurato“, e Vasseur è pronto a difenderlo a spada tratta. “Chi pensa che Hamilton sia sorpassato deve guardare più da vicino: basta un’occhiata all’ultima stagione per capire che il fuoco dentro di lui è ben lontano dall’essersi spento“.

Vasseur ha parlato anche della Sprint Race cinese. “La vittoria di Hamilton in Cina non è solo una vittoria, è una dichiarazione“. Con sette secondi di vantaggio sul secondo classificato in una gara che valeva un terzo di un normale Gp, il messaggio è chiaro: Hamilton ha ancora tantissimo da dare. Non si tratta solo di una vittoria nella Sprint, ma del segno tangibile che, anche a 38 anni, il pilota di Stevenage non ha perso nulla del suo talento.

Ferrari, Vasseur: “Leclerc sì, in effetti è un po’ geloso…”

Per la Scuderia Ferrari, gestire la pressione è un compito quotidiano. Ma quando hai in squadra piloti come Leclerc e Hamilton, le sfide diventano ancora più complesse. Vasseur è consapevole che la gestione delle dinamiche interne sarà fondamentale per il futuro del team, specialmente se il progetto intorno a Hamilton dovesse avere successo nel lungo periodo.

La Ferrari, quindi, si trova in una fase di transizione, dove il lavoro di Vasseur non è solo tecnico, ma anche psicologico. Con in squadra due piloti con ambizioni personali da coltivare, trovare il giusto equilibrio sarà la chiave per ottenere il massimo. E, come sempre in Ferrari, il tempo è poco e le aspettative sono altissime.

Il pessimo inizio di stagione non aiuta, né da un punto di vista dei risultati, né da quello dell’umore dei piloti. Se la Ferrari in pista non si riprenderà, le piccole gelosie fra Leclerc e Hamilton potrebbero acuirsi e rappresentare un ulteriore problema. E in questo momento non ce n’è proprio bisogno.

Leggi anche:

Argomenti