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Eurovision, scoppia il caos durante la semifinale: gente trascinata fuori (VIDEO)

eurovision 2025

Era una sera carica di aspettative e tensioni, quella della seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, ospitata nella moderna e suggestiva St Jakobshalle di Basilea. L’atmosfera all’interno dell’arena era densa, vibrante, quasi elettrica. Luci colorate illuminavano i volti dei fan accorsi da ogni parte d’Europa, alcuni truccati con le bandiere dei propri Paesi, altri vestiti come i loro idoli musicali. Dietro le quinte, i concorrenti attendevano con ansia il proprio turno per salire sul palco, tra vocalizzi, abbracci di incoraggiamento e ultimi ritocchi al trucco.

In mezzo a tutto questo fermento, un nome in particolare stava attirando l’attenzione. Il suo arrivo non passava inosservato, non solo per le doti artistiche, ma per ciò che, suo malgrado, sembrava incarnare in un contesto politico e sociale estremamente delicato. La tensione si poteva tagliare con un coltello e, quando le luci si abbassarono e il presentatore annunciò il suo nome, la risposta del pubblico è stata tutt’altro che unitaria: la musica stava per iniziare, ma la politica era già entrata in scena. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)

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