
Estonia-Italia, la probabile formazione degli azzurri. Due partite in quattro giorni per non fallire. L’Italia di Gennaro Gattuso si prepara a vivere un passaggio cruciale nel cammino verso i Mondiali 2026, con le sfide contro Estonia e Israele che potrebbero indirizzare il destino degli azzurri nel girone di qualificazione.
Il primo appuntamento è fissato per sabato sera a Tallinn, il secondo martedì al Bluenergy Stadium di Udine. Due match ravvicinati che impongono al ct scelte mirate, tra conferme e possibili novità.
🇮🇹 Italy probable XI for tomorrow
— Italian Football TV (@IFTVofficial) October 9, 2025
Gattuso set to keep the 4-4-2:
GK: Donnarumma
DEF: Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco
MID: Cambiaso, Barella, Tonali, Raspadori
ATT: Retegui, Kean pic.twitter.com/d2ESP1vFZs
Il modulo: confermato il 4-4-2 offensivo
Secondo Sky Sport, Gattuso sembra intenzionato a confermare il 4-4-2 a trazione anteriore già visto nelle ultime uscite. Una scelta che privilegia la spinta offensiva e la ricerca del gol, elemento che resta la priorità assoluta per l’Italia.
“Le scelte dipendono dalle partite che ci aspettano – ha spiegato il ct in conferenza –. A me non piace la difesa a tre, ma non conta: sceglieremo sempre il modulo migliore per la squadra”.
L’idea di un 3-5-2 resta comunque sullo sfondo, probabile opzione per la successiva sfida contro Israele.
Difesa: Calafiori e Bastoni centrali, Dimarco titolare
Davanti all’intoccabile Donnarumma, la retroguardia dovrebbe vedere Di Lorenzo a destra, Bastoni e Calafiori al centro, con Dimarco sulla fascia sinistra.
Alle loro spalle scalpita Spinazzola, rientrato dopo oltre un anno e pronto a offrire un’alternativa sia in difesa che sugli esterni più avanzati.
Centrocampo: Barella e Tonali in regia, Raspadori largo a sinistra
In mezzo al campo spazio alla coppia Barella-Tonali, equilibrio perfetto tra quantità e qualità. Sugli esterni, Raspadori sembra in vantaggio per il ruolo di ala sinistra: “Anche io lo avevo usato lì”, ha ricordato Gattuso, che ne apprezza l’intelligenza tattica.
A destra, invece, si apre il ballottaggio: Cambiaghi, alla prima convocazione in Nazionale, potrebbe essere la grande sorpresa dal primo minuto. In corsa anche Cambiaso e Orsolini, candidati credibili per quella corsia dopo l’infortunio di Politano.
Attacco: conferma per la coppia Kean-Retegui
Pochi dubbi in avanti, dove Kean e Retegui dovrebbero guidare ancora l’attacco azzurro. Il duo ha mostrato un buon affiatamento e Gattuso sembra deciso a insistere su questa coppia di centravanti complementari, in grado di garantire fisicità e profondità.
La probabile formazione dell’Italia
Italia (4-4-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Cambiaso (o Cambiaghi, o Orsolini), Barella, Tonali, Raspadori; Kean, Retegui.
Ct: Gennaro Gattuso.
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