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Emanuele De Maria, parla il marito di Chamila: cosa salta fuori

Himanshu, marito di Chamila Wijesuriya, rompe il silenzio. La sua voce è spezzata dal dolore, ma le sue parole sono un atto d’accusa: “Perché De Maria era libero?”. Chamila, 50 anni, madre e lavoratrice, è stata uccisa a coltellate da un ex detenuto in permesso di lavoro. In un’intervista intensa e dolorosa, il marito racconta il vuoto lasciato da sua moglie e l’inaccettabile tragedia che l’ha portata via.

Himanshu: “Non sospettavo nulla: Chamila non mi avrebbe mai lasciato”

Con la voce rotta dai singhiozzi, Himanshu, il marito della vittima, racconta al Corriere della Sera la devastazione lasciata dall’omicidio della moglie: “Mia moglie mi ripeteva che non mi avrebbe mai lasciato. Ora non si può restituire nulla, ho perso tutto, la mia vita”. Chamila e Himanshu erano sposati da quasi trent’anni. Una coppia stabile, una vita costruita in Italia, dove lei lavorava da anni in un noto hotel di Milano, mentre lui non ha mai dubitato della loro relazione: “Non mi ero accorto che potesse avere altre relazioni. Avrei avuto sospetti se fosse stata assente, ma non è mai successo”. Eppure, quella routine si è spezzata improvvisamente. Venerdì, alle 17.20, Chamila non risponde al telefono. È l’ultima occasione che il marito ha di sentirla. A quell’ora, le telecamere la riprendono mentre cammina con Emanuele De Maria, il 35enne ex detenuto poi suicida, ritenuto suo assassino. Il marito non sapeva nemmeno chi fosse: “Non l’avevo mai visto. Non ho parole per lui”.

“Il suo killer era un omicida, perché era libero?”

La domanda di Himanshu è semplice e terribile: “Perché De Maria era in libertà?”. L’uomo, condannato per omicidio nel 2016, era stato ammesso al lavoro esterno presso lo stesso hotel dove lavorava Chamila. “Era un detenuto modello”, avevano detto dal carcere. Ma per Himanshu questo non basta:
“Mi chiedo perché non siano state fatte delle perizie. Perché era in giro? Fate più attenzione quando date la libertà a chi ha commesso un omicidio volontario”. Secondo la ricostruzione investigativa, Chamila voleva interrompere la frequentazione con De Maria. Una decisione probabilmente maturata anche grazie al consiglio di un collega, aggredito sabato mattina sempre da De Maria, con cinque coltellate alla schiena. Chamila è stata ritrovata domenica, uccisa con quattro fendenti e abbandonata tra i rovi del Parco Nord, a pochi metri dalla sua abitazione.

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