
Le condizioni di salute di Papa Francesco continuano a destare preoccupazione tra i fedeli e il mondo medico. Il Pontefice, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli, ha voluto rassicurare i suoi seguaci con un messaggio audio, nonostante la voce flebile e il sostegno dell’ossigeno. Gli esperti, tuttavia, sottolineano la fragilità della sua situazione clinica, evidenziando possibili conseguenze a lungo termine.

Le parole di Bassetti
Matteo Bassetti, infettivologo e direttore delle Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha commentato l’ultimo aggiornamento sulle condizioni del Papa, affermando che la sua situazione è “molto grave” e che è difficile immaginare un completo recupero della funzionalità respiratoria. A questa valutazione si aggiunge il parere del virologo Fabrizio Pregliasco, che ha parlato di una condizione di “relativa stabilità”, ma ha sottolineato che, data l’età avanzata di Papa Francesco e le sue problematiche pregresse, un miglioramento significativo appare improbabile.
Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda la possibilità che il Pontefice rimanga dipendente dall’ossigeno. Secondo Pregliasco, infatti, l’uso del supporto respiratorio potrebbe diventare necessario in modo permanente, soprattutto nelle ore notturne.
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