Dusan Vlahovic è diventato un problema per la Juventus, almeno per la nuova gestione targata Cristiano Giuntoli. Nulla di tecnico, almeno per il momento, ma un problema di carattere economico per le casse del club bianconero. Nell’estate del 2022, quando la Juventus ha acquistato Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, l’agente del giocatore è riuscito a negoziare un contratto che garantisce all’attaccante un aumento di stipendio progressivo anno dopo anno. Attualmente, il suo ingaggio è salito a 12 milioni di euro netti, che rappresentano un costo lordo di 23 milioni di euro per la società. A causa di questo impegno economico, Cristiano Giuntoli ha convocato l’agente di Vlahovic per ridiscutere i termini del contratto.
Secondo il Corriere dello Sport, il nuovo incontro è previsto per fine settembre e sarà la quarta riunione tra le parti, con l’obiettivo di trovare una soluzione. Il contratto di Vlahovic scade nel 2026, ma Giuntoli vuole evitare una situazione simile a quella di Federico Chiesa. Pertanto, se non si giungerà a un accordo in tempi brevi, il centravanti serbo potrebbe essere messo sul mercato già a gennaio.
Giuntoli ha proposto all’agente Darko Ristic un nuovo accordo che prevede uno stipendio ridotto a 9 milioni di euro netti (come quello di Lautaro all’Inter), distribuito però su più anni, con un prolungamento del contratto fino a giugno 2028. Ora spetta a Vlahovic decidere se accettare il progetto della Juventus o optare per offerte più remunerative, sapendo che pochi club in Europa potrebbero permettersi un ingaggio di tale entità. Nel frattempo, Giuntoli si sta preparando ad ogni eventualità e ha messo gli occhi su Jonathan David, il cui contratto con il Lille scade a fine stagione, ma su cui ha mostrato interesse anche l’Inter.