x

x

Vai al contenuto

Inter-Juve non finisce mai. Conte: “Esposito è pronto”. Sarri: “A Lecce senza CR7”

Inter-Juve non finisce mai. Conte: “Esposito è pronto”. Sarri: “A Lecce senza CR7”

Archiviate Lokomotiv Mosca e Borussia Dortmund, Juventus e Inter si rituffano nel campionato per proseguire il loro duello a distanza. La squadra di Maurizio Sarri fa visita a un Lecce che in casa ha sempre perso. Quella di Antonio Conte ospita il Parma, decimato dagli infortuni soprattutto in attacco. Sulla carta impegni abbordabili per entrambe, ma sarà interessante vedere quanto l’ultima gara di Champions League inciderà sulle scelte future dei due allenatori.

Paulo Dybala ha vinto da solo, in rimonta, la partita contro la Lokomotiv: dato per partente durante tutta l’estate, l’argentino stuzzica Sarri che pensa al tridente con Higuain e Ronaldo dall’inizio. Ma non a Lecce, perché il portoghese non è stato convocato per un turno di riposo. In casa Inter, Lautaro Martinez sembra essere diventato intoccabile. Ad oggi lo è anche Lukaku, ma la freschezza del giovane Esposito potrebbe far rifiatare il belga quando il calendario sarà fitto di impegni. Magari a partire dalla sfida col Parma: a 17 anni e 113 giorni è arrivato il momento di esordire anche in Serie A.

Sarri: “Dybala ha sempre giocato bene”

La sensazione, alla vigilia di Lecce-Juventus, è che la capolista si presenterà al Via del Mare con un bel po’ di turnover. “Qualcosa cambieremo – ha anticipato Sarri –, anche se non siamo tantissimi. Ronaldo? Ha bisogno di riposare. Bonucci ha giocato sempre, prima o poi dovrà fermarsi anche lui”. Insomma, non è da escludere che col Lecce o col Genoa possano accomodarsi tutti e due in panchina. Niente da fare invece per De Sciglio e Douglas Costa: il primo è lontano dalla miglior condizione, il secondo “non è ancora pronto”.

Sarri sa che servirà una buona condizione atletica per tornare da Lecce con i tre punti. “Giocare alle 15, col caldo, incide sui ritmi. A Firenze abbiamo sofferto la stessa situazione, ma il calendario è questo e dobbiamo essere bravi a sopperire alle situazioni”. Potrebbero quindi esserci diverse facce nuove rispetto alla partita di Champions League contro il Lokomotiv Mosca.

La probabile formazione a Lecce

Difficile aspettarsi il tridente pesante, con CR7, Higuain e Dybala. Più che altro per mantenere la squadra in equilibrio ed evitare che si sciolga nel caldo salentino. Sarri dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con Buffon tra i pali, protetto da De Ligt e Rugani. A destra Cuadrado è leggermente in vantaggio su Danilo, mentre a sinistra agirà Alex Sandro. Rivoluzione a centrocampo, con Rabiot ed Emre Can ai fianchi di Pjanic e Bentancur a gara in corso. In avanti, invece, difficile rinunciare a un Dybala così. Con CR7 rimasto a Torino, Higuain dal 1’ e Bernardeschi sulla trequarti.

Conte: “Pensiamo a noi, ma siamo vicini alla Juve”

“Noi abbiamo iniziato un nostro percorso e dobbiamo guardare noi stessi e basta. Siamo molto vicini a chi ci sta davanti: ci deve dare soddisfazione, ma senza farci perdere di vista la realtà”. Così Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia della sfida col Parma. Perché la rivalità con la Juventus c’è sempre, è palpabile.

Quella con i ducali non sarà comunque una partita come le altre per l’allenatore neroazzurro. “Sono legato a D’Aversa, lo conosco da quando facevo da assistente a De Canio a Siena. Sono anche padrino di sua figlia”. Sentimenti a parte, dopo la vittoria con il Borussia Dortmund in Champions League la squadra è attesa a una prova di maturità.

“La mia Inter? Penso che un’idea si possa intravedere anche dalle prime battute, non occorrono mesi. Quando c’è, esiste da subito. E credo che si possa vedere sia in fase di possesso che di non possesso. Se c’è un rammarico è quello di non poter lavorare tanto visto che si gioca spesso”. Sì, perché una partita ogni tre giorni richiede energie fisiche e mentali. Ecco perché, nonostante ci sia da inseguire la Juve, Conte dovrebbe fare un po’ di turnover.

Gli 11 contro il Parma

Difficile fare a meno di capitan Handanovic, vera e propria sicurezza tra i pali. Rispetto alla partita con il Borussia Dortmund, però, la prima novità si registrerà in difesa. Bastoni rileverà De Vrij, vittima di un affaticamento muscolare contro i tedeschi. Linea a tre completata da Skriniar e Godin, difficile che possa partire dal 1’ anche Ranocchia. La cerniera di centrocampo è obbligata: BarellaGagliardiniBrozovic, in attesa di recuperare Sensi e Vecino. A partita in corso potrebbe esserci spazio per Borja Valero. Sulla fascia destra Candreva è in vantaggio su Lazaro, dall’altra parte Biraghi dovrebbe far rifiatare Asamoah.

Punto interrogativo in attacco. Lautaro in questo momento è intoccabile: garantisce gol e movimento. Lukaku sembra invece aver bisogno di riposo: al suo posto uno tra Esposito e Politano. Dopo aver esordito in Champions, il giovane attaccante promosso dalla Primavera potrebbe giocare i suoi primi minuti anche in Serie A. Conte stravede per lui. “Ha fatto bene nel precampionato. Pogba è arrivato a 18 anni e dopo due mesi l’ho messo in campo. Non ho nessuna preclusione, l’importante è che ci siano certezze. Nell’Inter ci sono tanti giovani bravi, ma l’obiettivo resta guadagnare i tre punti”.