Paura oggi a Bormio durante le prove della discesa libera valida per la Coppa del Mondo di sci. Uno dei partecipanti alla gara è uscito di pista proprio al termine del muro di San Pietro: la caduta è stata particolarmente violenta e lo sciatore ha perso conoscenza prima di essere soccorso dagli addetti della pista valtellinese. (segue dopo la foto)
Coupe du Monde de ski alpin #Bormio. Lors de l'entraînement lourde chute de Cyprien Sarrazin qui à été évacué par les secours. @FedFranceSki @bormioski pic.twitter.com/lQ8osYmqRm
— Alain Mila (@alain__mila) December 27, 2024
Protagonista sfortunato della rovinosa caduta è stato lo sciatore francese Cyprien Sarrazin, classe ’94, specialista di gigante, super-g e libera con 9 podi e 5 vittorie in Coppa del Mondo in carriera. izialmente privo di coscienza, Sarrazin è stato trasportato in elicottero all’ospedale dove gli è stato diagnosticato un ematoma subdurale.
La Federazione francese ha poi comunicato che Sarrazin si è ripreso, ma rimarrà in osservazione nella terapia intensiva neurologica per precauzione. Nonostante l’incidente, le prove sono riprese dopo circa mezz’ora. Il miglior tempo è stato registrato dal canadese James Crawford, seguito dallo svizzero Rogentin e dall’austriaco Babinsky. Buoni risultati anche per gli italiani Casse e Paris, classificati rispettivamente settimo e ottavo. (segue dopo la foto)
L’infortunio di Sarrazin non è stato l’unico di una giornata sfortunata
L’infortunio di Sarrazin è stato solo uno dei diversi incidenti della giornata. L’americano Kyle Negomir è caduto nello stesso punto della pista, subendo traumi minori, mentre lo svizzero Mettler ha riportato dolori generalizzati. Più grave la situazione per Pietro Zazzi, atleta locale, che ha inforcato una porta riportando una frattura scomposta di tibia e perone alla gamba destra. Anche lui è stato trasportato d’urgenza in elicottero e, secondo la Federazione Italiana, è già diretto a Milano per essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Le serie di infortuni ha riacceso il dibattito sulla sicurezza della pista Stelvio. Nils Allègre, compagno di squadra di Sarrazin, ha espresso critiche dure nei confronti dell’organizzazione, sottolineando che una pista spettacolare non dovrebbe mettere così a rischio la salute degli atleti. “Non si può tollerare una tale pericolosità a un anno dai Giochi Olimpici”, ha dichiarato.
Nonostante le polemiche, la tappa di Bormio resta confermata, ma sarà inevitabile una riflessione sulle misure di sicurezza per garantire l’incolumità degli sciatori in futuro.
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