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Donna scompare nel 1962 lasciando figli e marito: 60 anni dopo il colpo di scena

Il caso riaperto grazie al DNA: un detective, un albero genealogico e una chiamata

Il caso è stato riaperto nel 2024 dal detective Isaac Hanson, che ha deciso di fare ciò che nessuno aveva fatto a fondo prima: riesaminare ogni fascicolo, risentire testimoni e collegare i punti mancanti. La svolta è arrivata grazie a un account su un sito di genealogia online, collegato alla sorella di Audrey. Attraverso analisi incrociate e indagini discrete, Hanson ha contattato la polizia della località dove la donna vive oggi, in un altro Stato americano. Dopo aver parlato telefonicamente con lei per 45 minuti, il detective ha affermato: “Sembrava felice. Sicura della sua scelta. Nessun rimpianto”. (Continua dopo le foto)

Una nuova vita, lontano da tutto

Oggi Audrey Backeberg vive anonimamente e non desidera pubblicità. La sua decisione di scomparire è stata presa in un momento drammatico della sua vita, e a quanto pare, non ha mai voltato lo sguardo indietro. Nessun dettaglio è stato rilasciato sulla sua attuale identità, né sulla sua famiglia attuale, nel rispetto della sua privacy. Il caso di Audrey Backeberg è molto più di una semplice sparizione risolta: è la storia di una donna che ha scelto la fuga come unica via d’uscita da una vita insostenibile. Oggi, a distanza di 63 anni, possiamo dire che ha avuto successo nel suo intento.

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