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Djokovic, altro forfait a Cincinnati: e c’entra anche Sinner…

Novak Djokovic non prenderà parte al Masters 1000 di Cincinnati, al via nei prossimi giorni in Ohio. Il suo nome è stato inserito ufficialmente nella lista dei ritiri: per il secondo anno consecutivo il serbo, tre volte vincitore del torneo, rinuncia all’appuntamento statunitense, scegliendo ancora una volta di prepararsi lontano dai riflettori in vista degli US Open di fine mese.

In assenza di comunicazioni legate a infortuni o problemi fisici, la decisione sembra seguire la stessa logica adottata dodici mesi fa, quando Djokovic si prese una pausa per arrivare a Flushing Meadows al massimo della forma. Uno stop che fa il paio con la precedente rinuncia al Masters 1000 di Toronto.

La decisione di Djokovic lo porterà in ogni caso ad affrontare gli US Open senza aver disputato nessun torneo di preparazione. Una strategia rischiosa che, però, dipende da due fattori: il primo è l’età, il secondo è… Sinner. Il numero uno del mondo ha nettamente sconfitto il serbo a Parigi e a Wimbledon, e Nole sa che se vorrà giocarsela con Jannik e con Alcaraz dovrà fare molto meglio.

Intanto, negli Stati Uniti è già sbarcato il campione azzurro, pronto a ricominciare la stagione sul cemento dopo il tionfo storico di Wimbledon: per lui Cincinnati rappresenterà un test probante in vista dell’ultimo Slam dell’anno, con quasi tutti i big al via. E dovrà anche difendere 1000 punti dopo la vittoria dello scorso anno.

Non ci sarà invece Nick Kyrgios, tanto per cambiare. L’australiano è ancora in condizioni fisiche precarie: avrebbe dovuto rientrare in singolare in Ohio dopo essersi limitato al doppio a Washington, ma il forfait alimenta i dubbi sulla sua partecipazione agli US Open. Kyrgios, ex numero 13 del mondo, non disputa un match di singolare dal Miami Open, e ci si chiede se potrà mai tornare al tennis ad alti livelli.

Completano la lista degli assenti illustri a Cincinnati anche Sebastian Korda e Laslo Djere, in un tabellone che perderà dunque alcuni protagonisti ma che si preannuncia comunque di altissimo livello, con Sinner e Alcaraz a battagliare per la vittoria finale. O almeno questo è il pronostico più probabile.

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