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Garlasco, perquisite anche le case di Roberto e Mattia: chi sono e cosa c’entrano

Chi sono Roberto Freddi e Mattia Capra

Roberto Freddi e Mattia Capra sono due amici intimi di Andrea Sempio. Le loro abitazioni sarebbero state perquisite perchè sarebbe stato accertato che Sempio aveva avuto contatti telefonici con loro proprio la mattina del delitto. Le operazioni di perquisizione, svoltesi il 14 maggio, mirano a riaprire un caso che sembrava ormai concluso. Fino ad oggi, l’unico condannato in via definitiva per il delitto era stato Alberto Stasi, l’allora fidanzato della vittima, attualmente in carcere con una condanna a 16 anni. Tuttavia, nuove analisi su dati e tabulati telefonici hanno sollevato interrogativi che potrebbero cambiare il corso delle indagini. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati dispositivi informatici, telefoni e computer, con la speranza che possano fornire prove decisive.

I nomi di Roberto Freddi e Mattia Capra non suonano nuovi alle orecchie degli investigatori. Entrambi frequentavano la casa di Chiara Poggi e sono stati descritti come amici stretti di Andrea Sempio oltre che del fratello della vittima. Già in passato, il loro coinvolgimento era stato menzionato in una relazione tecnica redatta l’8 febbraio 2024 dai carabinieri, che descriveva il controverso metodo di raccolta del Dna di Sempio – prelevato dalla spazzatura della famiglia Poggi. Questo documento riportava anche che, oltre a Sempio, Capra, Freddi e Marco Poggi, fratello di Chiara, erano stati sottoposti ad acquisizione di profili biologici.

L’alibi di Andrea Sempio

Andrea Sempio ha fornito un alibi, sostenuto dalla madre, dalla nonna e da uno scontrino di un parcheggio a Vigevano, ma i dati telefonici sembrano raccontare un’altra versione. La mattina del 13 agosto 2007, il suo cellulare ha agganciato solo la cella di via Santa Lucia a Garlasco. Inoltre, Sempio contattò ripetutamente Freddi e Capra fino alle 12:18, e i due dichiararono di essere rimasti in paese, confermati dai rispettivi genitori. Tuttavia, anche le loro celle telefoniche indicano che si trovavano altrove. Secondo gli atti del 2017, alle 9:58 Sempio chiamò Capra da Garlasco, poi dichiarò di essersi recato in libreria a Vigevano. Al suo ritorno, ricevette un messaggio da Capra alle 11:10.

Gli inquirenti stanno vagliando tutte le possibilità per far luce su una verità che appare ancora sfuggente. Le nuove prove raccolte aprono nuovi scenari investigativi, ma lasciano ancora molti dubbi da chiarire. Le indagini proseguono con l’obiettivo di ricostruire in maniera precisa gli eventi di quel giorno fatidico, nella speranza di far emergere finalmente la verità.

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