È stato identificato come Manuel Cantoni l’uomo rinvenuto senza vita il 3 gennaio nei boschi di Bovegno, in provincia di Brescia. Di lui si erano perse le tracce lo scorso 2 agosto e i familiari si erano attivati dando l’allarme e dando inizio alla macchina delle ricerche. Il caso della sua scomparsa era stato trattato anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto” che aveva lanciato un appello per diffondere la notizia e raccogliere informazioni per contribuire al suo ritrovamento. Purtroppo, la conferma delle analisi sul cadavere hanno spendo la speranza di un lieto fine. (Continua a leggere dopo la foto…)
Manuel Cantoni, il caso della scomparsa
Da quanto riporta Fanpage, Cantoni si era allontanato da casa all’alba del 2 agosto, partendo da Collio, in Val Trompia, per recarsi al lavoro. Da un po’ di tempo lavorava presso un’azienda specializzata nella distribuzione di bombole di ossigeno a ospedali e case di cura. Tuttavia, quel giorno non aveva fatto ritorno a casa. Dopo la sua scomparsa, il suo furgone era stato ritrovato a Bovegno. Nei giorni seguenti, la famiglia aveva diffuso numerosi appelli nella speranza di ottenere informazioni utili. Purtroppo, giorno dopo giorno, l’ottimismo ha cominciato ad affievolirsi schiacciato dalla mancanza di riscontri. Solo ad inizio anno la vicenda ha avuto uno sviluppo fino al triste epilogo. (Continua a leggere dopo la foto…)
Cadavere ritrovato nel bosco di Bovegno
Nei mesi seguenti non erano emerse novità fino al 2 gennaio di quest’anno, quando un escursionista ha scoperto un cadavere nel bosco di Bovegno, in provincia di Brescia. Il corpo, privo di vita, sarebbe stato trovato impiccato ad uno degli alberi della zona boschiva. A far supporre che si trattasse di Manuel Cantoni erano stati diversi elementi rinvenuti sul posto dagli inquirenti. Tuttavia, dato l’avanzato stato di decomposizione in cui si trovava il cadavere, è stato necessario procedere con un test del DNA per il riconoscimento. Il corpo è stato dunque sottoposto ad autopsia per accertarne l’identità e, ora, è arrivata la conferma di ciò che si temeva.
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