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Cobolli, mitica impresa: supera Cilic in un match durissimo, è ai quarti a Wimbledon

Wimbledon, parte alla grande la “giornata degli italiani”: Flavio Cobolli, 22 anni, ha battuto un veterano come Marin Cilic al termine di una battaglia in quattro set: 6-4, 6-4, 6-7(4), 7-6(3). Sul Campo 2, sotto gli occhi dell’amico Edoardo Bove, il romano si è preso un posto tra i grandi, volando ai quarti del torneo più prestigioso del mondo.

Il primo set parte in salita ma Cobolli non ha paura e impone il suo ritmo: l’equilibrio si spezza al sesto gioco, quando il croato offre il break con un errore gratuito. Flavio è solido, tiene il servizio con lucidità e chiude 6-4, con il pubblico di parte italiana che comincia a crederci.

Il copione si ripete nel secondo parziale: Cilic avanti 1-0, ma Flavio alza ancora il livello. Dopo un game impeccabile per il 2-2, l’azzurro piazza il break decisivo da 0-40, approfittando di un calo del rivale. Con due ace e un atteggiamento da veterano, chiude ancora 6-4.

Nel terzo set regna l’equilibrio: nessun break, pochi errori, tanto servizio. Al tie-break, però, Cobolli sbaglia troppo. Il croato è più freddo e ne approfitta: 7-4 e match riaperto.

Nel quarto set, Cilic allunga sul 4-3 grazie a un break improvviso, ma il romano ha la forza di rientrare subito in partita. È 4-4, poi 6-5 con un ace di seconda da applausi. Il croato forza e raggiunge ancora il tie-break, ma lì Cobolli non perdona: parte fortissimo, spinge, sbaglia poco e chiude 7-3.

È una vittoria pesante, non solo per il valore dell’avversario, ma per la maturità mostrata nei momenti chiave. Cobolli centra così i quarti di finale di Wimbledon e, con questo successo, si prende la scena tra i grandi. Proprio in uno di quei giorni in cui capisci che qualcosa sta cambiando. E ora l’azzurro può sognare.

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