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Choc in spiaggia, trovato un corpo: di chi si tratterebbe

Sembrava una mattina come tante, di quelle in cui il mare è calmo e la città ancora dorme, quando invece è arrivata una segnalazione che ha fatto gelare il sangue. Sulla spiaggia di Bellariva, a Rimini, proprio all’altezza del bagno 95, è stato avvistato un corpo riverso in acqua, a pochi metri dalla riva. La chiamata al numero d’emergenza è partita alle 5:40 e da quel momento è scattata una vera e propria corsa contro il tempo, con le forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto.

La zona, frequentata da turisti e residenti per le passeggiate al sorgere del sole, è stata immediatamente isolata, mentre i soccorritori si avvicinavano al corpo in mare. La spiaggia, nota per essere uno dei luoghi più tranquilli della città, si è trasformata in un teatro di emergenza. Nessuno si aspettava di assistere a una scena del genere proprio alle prime luci del giorno.

L’intervento delle autorità e il recupero della salma

Sul luogo del ritrovamento sono giunti rapidamente i marinai della Guardia Costiera impegnati nell’operazione Mare Sicuro, con una pattuglia via terra e un battello veloce. Presenti anche i Carabinieri e gli agenti della Capitaneria di Porto, che hanno subito avviato le operazioni di recupero. L’uomo giaceva in acqua in una posizione che ha immediatamente fatto pensare a un malore improvviso.

La salma è stata portata a riva per consentire i primi rilievi. Non sono stati riscontrati traumi visibili né segni di violenza, un dettaglio fondamentale che ha permesso agli inquirenti di escludere quasi da subito l’ipotesi di un’aggressione o di una morte sospetta. L’ispezione cadaverica ha confermato l’assenza di elementi compatibili con una colluttazione o con il coinvolgimento di terzi.

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