Cosa non è stato ancora chiarito
Le prime dichiarazioni di Chiara Petrolini sono state raccolte il 2 settembre, quando la giovane ha raccontato di aver partorito in solitudine un bambino nato morto il 7 agosto. Ha espresso l’intenzione di rivelare tutto ai suoi genitori al loro ritorno dagli Stati Uniti, negando di aver tentato di accelerare il parto e smentendo di aver avuto una gravidanza precedente, su cui gli inquirenti avevano già manifestato sospetti. Tuttavia, il quadro cambia durante l’interrogatorio del 10 settembre, quando Chiara Petrolini è informata del ritrovamento di ulteriori resti umani nel giardino della sua abitazione, appartenenti a un bambino da lei partorito a maggio 2023. Le analisi successive indicano che il bambino nato il 7 agosto aveva respirato prima di morire dissanguato a causa di un taglio del cordone ombelicale. Inoltre, emergono ricerche effettuate dalla giovane su internet riguardanti le modalità di interruzione della gravidanza, suggerendo che ci siano elementi significativi non rivelati. (Continua a leggere dopo le foto)
Il messaggio all’ex fidanzato
“Ho voglia di vederti e di parlare con te, quando vuoi”. E ancora: “Buon compleanno”. Queste le parole di Chiara Petrolini, consapevole delle conseguenze imminenti, quando ha appreso del ritrovamento del cadavere di un neonato nella sua abitazione. La 21enne di Traversetolo, che il 26 settembre ha scelto di non rispondere durante l’interrogatorio davanti al gip in Procura a Parma, si trovava in vacanza a New York con i genitori al momento della scoperta. Tuttavia, il giorno del compleanno di Samuel, il suo ex fidanzato e padre inconsapevole dei due neonati deceduti, le ha inviato messaggi ai quali lui non ha mai risposto. La situazione è stata riportata dalla trasmissione “Pomeriggio 5”, dove è emerso che il giovane ha deciso di interrompere ogni contatto con la sua ex.
