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Chelsea, la rivelazione di Cucurella: “Io, terrorizzato da Donald Trump”

Dopo il trionfo del Chelsea, il Mondiale per Club ha regalato emozioni sportive ma anche qualche momento di imbarazzo extra campo. Tra i giocatori protagonisti della vittoria, è stato il terzino Marc Cucurella a svelare un curioso retroscena legato alla presenza “invadente” di Donald Trump durante la cerimonia di premiazione.

Il Presidente Usa non si è limitato a consegnare il trofeo, ma è rimasto a lungo fra i giocatori, creando un’atmosfera surreale e tesa. Cucurella ha raccontato di come lo staff avesse avvertito i Blues: nessuno doveva alzare la coppa finché Trump non si fosse allontanato.

Eppure il Presidente, senza mostrare alcun imbarazzo né suggerendo di avere alcuna intenzione di allontanarsi, ha detto ai giocatori di alzare pure il trofeo… mentre lui restava lì in mezzo a loro, addirittura esultando. “Ero terrorizzato“, ha confessato il terzino, “nessuno aveva il coraggio di dirgli nulla“.

Un episodio davvero bizzarro che ha sollevato non poche polemiche. Vedere l’uomo più potente del mondo che scorrazzava in campo in mezzo ai giocatori è stato quanto di più strambo si potesse immaginare. Anche perché, come ha rivelato Cucurella, questo ha causato più di un imbarazzo fra i campioni del Chelsea.

Morale della favola: nelle grandi occasioni sportive, la presenza di figure politiche di peso può essere un motivo di prestigio e d’orgoglio per gli atleti, ma se la personalità di turno si lascia andare a gesti fuori contesto il tutto si può trasformare in un surreale gioco di equilibri e tensioni, con i protagonisti costretti più a subire che a godersi il trionfo.

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