Antonio Cassano, mai avaro di commenti provocatori, torna a far parlare di sé. Nel suo consueto podcast Viva El Football, accanto a Lele Adani e Nicola Ventola, il “Pibe di Bari” si è lasciato andare a un giudizio tagliente su Pippo Inzaghi, suo ex compagno di squadra al Milan.
😱 Antonio #Cassano distrugge 👊 anche Pippo #Inzaghi. 🤔 Che ne pensate delle parole dell'ex talento barese? pic.twitter.com/Q7aJkCOHAE
— SerieBNews (@SerieBNewsCom) September 28, 2022
Dopo le critiche a Simone Inzaghi, definito “incapace di allenare”, Cassano ha spostato il mirino sul fratello maggiore, tracciando un ritratto a metà tra complimento e scherno. Cassano non si è risparmiato: “Pippo era scarsissimo tecnicamente, non sapeva fare tre palleggi di sinistro. Ma come si muoveva in area di rigore… Sapeva dove cadeva la palla, arrivava primo anche sulle svirgolate. Era furbo, lavorava, stava sempre sul pezzo”.
Un’analisi che demolisce le qualità tecniche di Inzaghi, ma al contempo ne esalta l’unicità nel leggere le situazioni da gol. A sostegno della sua tesi, Cassano ha raccontato un curioso aneddoto legato agli allenamenti sostenuti al Milan insieme ai compagni di attacco.
“Il venerdì provavamo i cross con Abate e Antonini. Io, Ibrahimovic, Pato e Robinho attaccavamo la porta, ma se sbagliavano il cross noi non ci arrivavamo. Inzaghi, invece, era già lì. Capiva in anticipo dove sarebbe andata la palla, anche quando il cross era completamente sbagliato. Ancora oggi non me ne capacito”.
Le dichiarazioni di Cassano riflettono il suo stile: diretto, senza filtri, sempre pronto a suscitare polemiche. Se da una parte ha evidenziato i limiti tecnici di Inzaghi, dall’altra ha riconosciuto una qualità rara e decisiva che ha reso “Superpippo” un attaccante leggendario. Come spesso accade con le parole di Cassano, il dibattito è aperto: si tratta di un sincero riconoscimento o dell’ennesima provocazione di un ex calciatore che ama dividere?