Il caso della scomparsa e morte di Liliana Resinovich ha subito un nuovo colpo di scena. Il marito della 63enne scomparsa nel dicembre 2021 e ritrovata senza vita tre settimane dopo è stato indagato. Sebastiano Visintin ha già rilasciato le sue prime dichiarazioni. (Continua…)
Il caso Resinovich
Liliana Resinovich è scomparsa nel dicembre 2021 ed è stata ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022. Il corpo della donna presentava particolari inquietanti: due sacchi coprivano la testa e i piedi, con sacchetti per alimenti legati attorno al capo. Inizialmente, nessun segno di violenza era stato considerato compatibile con un omicidio, ma una nuova autopsia, condotta nel febbraio 2024 dopo la riesumazione del corpo, ha rivelato lesioni compatibili con un’aggressione alla testa, alla mano destra e potenzialmente al torace, inflitte poco prima della morte.
Il caso adesso è di nuovo al centro di una nuova indagine che ha ribaltato l’ipotesi di suicidio inizialmente accettata dalla Procura. Una recente perizia, effettuata dopo il rigetto della richiesta di archiviazione da parte del giudice, suggerisce che Liliana sia stata aggredita e soffocata il giorno stesso della sua scomparsa, il 14 dicembre. Il marito della vittima, Sebastiano Visintin, è stato formalmente indagato per omicidio. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)
