Sbarca anche in Campania l’inchiesta del calcio-scommesse coinvolgendo quattro giocatori che all’epoca dei fatti militavano nel Benevento Calcio, club di Serie C attualmente al terzo posto in classifica. Si tratta degli attaccanti Massimo Coda (oggi alla Cremonese), Francesco Forte (attualmente al Cosenza), dell’ex capitano delle Streghe Gaetano Letizia (in prestito al Feralpi Salò) e Christian Pastina, ancora in forza al Benevento.
Al momento solo Pastina, nella giornata di giovedì, ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza che ne ha perquisito l’abitazione e sequestrato tutti i dispositivi digitali. Il provvedimento nei confronti di Pastina è scattato per la presunta violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989, quello che impedisce ad uno sportivo di scommettere sul proprio ambito lavorativo.
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Secondo quanto affermato da Pastina, le scommesse che è stato accusato di aver effettuato avrebbero in realtà fatto riferimento all’ex compagno e capitano Gaetano Letizia, oggi in prestito al Feralpi Salò. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ora occorrerà attendere l’esito delle prime indagini per comprendere il reale coinvolgimento dei quattro calciatori del Benevento all’interno del mondo del calcio-scommesse. Un “Vaso di Pandora” scoperchiato con il bianconero Nicolò Fagioli e che ha coinvolto altri giocatori di Serie A come Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali.