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Calcio sotto choc, il giovane giocatore muore a 18 anni durante un’operazione

La comunità calcistica è sotto shock dopo la tragica morte di un giovane atleta durante un intervento chirurgico. Quello che doveva essere un intervento di routine si è trasformato in una catastrofe, lasciando una famiglia in lutto e un intero settore sportivo in cerca di risposte. La vicenda ha suscitato dolore e rabbia, con i familiari che chiedono giustizia per una perdita insensata.

L’operazione, considerata inizialmente un passo necessario per il ritorno in campo, ha invece portato a una perdita devastante che ha colpito amici, parenti e colleghi del giovane calciatore.

Tragedia durante un intervento chirurgico

Camilo Ernesto Nuin, di 18 anni, giocatore del Club Atlético San Telmo, è deceduto durante una operazione al ginocchio presso la Clinica Espora de Adrogué a Buenos Aires. L’intervento volto a risolvere una lesione del legamento crociato ha avuto un esito fatale. Il padre del giovane ha riferito che i problemi sono iniziati mentre era sotto anestesia, con l’arresto cardiaco che ha portato al tragico epilogo.

“Ridevamo poco prima dell’operazione, sembrava tutto normale”, ha raccontato il padre, ancora sconvolto. Dopo circa un’ora e mezza, è stato informato che il ragazzo era in arresto cardiaco e poco dopo gli è stata comunicata la morte del figlio.

Camilo Nuin

Addio a Camilo Nuin, si teme un errore medico

I familiari, distrutti dal dolore, hanno sollevato il sospetto di un errore dell’anestesista. Secondo il chirurgo, un grido improvviso durante l’intervento ha segnalato l’arresto cardiaco. In attesa dei risultati dell’autopsia, il padre ha dichiarato: “Mi impegnerò a scoprire la verità”.

Camilo era un giovane talento del calcio, con esperienze nelle giovanili di Boca Juniors e Independiente, e aveva disputato più di 80 partite. Con il San Telmo, indossava la maglia numero 10, un centrocampista promettente.

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