Gigi Buffon ha vissuto in prima persona lo scandalo delle scommesse quando era calciatore. Il dirigente della Nazionale ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato della ludopatia.
Calcio scommesse tra passato e presente
Buffon in passato è stato coinvolto in uno scandalo scommesse che lo ha parzialmente segnato. Soprattutto l’aspetto mediatico è stato quello che ha fatto soffrire di più l’ex portiere della Nazionale italiana, finito nell’occhio del ciclone dopo le indagini degli inquirenti. Un capitolo ormai chiuso e archiviato nella vita del calciatore, ma che sicuramente è tornato alla cronaca dopo i recenti casi di Fagioli, Tonali e Zaniolo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Il ruolo di Buffon
La FIGC sta cercando di sfruttare questi episodi negativi nel mondo del calcio per diffondere un messaggio costruttivo, magari proprio utilizzando le persone affette da ludopatia. Così si spiega la scelta di alcuni calciatori come testimonial per le campagne contro il gioco d’azzardo illegale (si pensi a Tonali e Fagioli in futuro), ma anche l’intervista di un dirigente della Nazionale come Buffon che ha rilasciato un’intervista per la RAI: “Come è successo spesso nella vita ho pagato in prima persona a caro prezzo e mettendoci la faccia come è giusto che sia. Però mi ha fatto crescere perché quando sbagli e ci metti la faccia in prima persona secondo me in quel momento capisci gli errori che fai, come li fai e come non commetterli più”.
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