
Doveva essere una serata di festa, musica e adrenalina. Invece, per migliaia di fan accorsi allo Stadio Olimpico per assistere al concerto di Ultimo, domenica 13 luglio si è trasformata in un’esperienza indimenticabile, ma non per i motivi sperati. Un violento nubifragio si è abbattuto su Roma nel tardo pomeriggio, cogliendo tutti alla sprovvista e provocando disagi in tutta la città. E tra i più colpiti ci sono stati proprio loro, i fan già in coda da ore o già sistemati sul prato per godersi il live del cantautore romano.

Pioggia torrenziale e panico tra il pubblico
Il temporale non ha dato tregua. Le immagini e i video che hanno iniziato a circolare in rete mostrano veri e propri fiumi d’acqua scorrere sulle gradinate e sul prato dello stadio. I presenti, colti alla sprovvista, hanno cercato riparo come potevano: chi con sacchi della spazzatura usati come mantelle, chi arrampicandosi sotto le tribune, chi fuggendo temporaneamente all’esterno. La situazione è diventata così critica da far temere la sospensione o il rinvio dell’intero evento, mentre l’organizzazione si affannava per capire come gestire la marea umana e le condizioni climatiche estreme.
Ultimo e lo staff: tutto fermo per ore
Dall’organizzazione non è arrivata una comunicazione ufficiale immediata, ma si è diffusa rapidamente la voce che l’inizio del concerto sarebbe slittato. Ultimo e il suo team si sono dovuti confrontare con l’imprevisto, monitorando minuto per minuto l’evoluzione della situazione. I tecnici sul palco, armati di teli e strumenti di fortuna, hanno cercato di salvare impianti e strumenti da quella che si è trasformata in una vera e propria bomba d’acqua. Il palco, le luci, l’audio: tutto è stato messo a rischio.
Voli dirottati e Roma paralizzata
Il nubifragio non ha colpito solo lo Stadio Olimpico. Anche l’aeroporto di Fiumicino è finito nel caos, con voli in arrivo che sono stati dirottati verso altri scali italiani, tra cui Pisa, Bologna e Napoli. I trasporti in città hanno subito forti rallentamenti, con strade allagate e mezzi pubblici in difficoltà. Una Roma paralizzata, proprio nelle ore in cui migliaia di persone si stavano riversando verso lo stadio per il concerto. In molti, bloccati dal maltempo, non sono riusciti neppure ad arrivare a destinazione.
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