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Bagnaia campione del Mondo di Moto Gp: Martin caduto

Bagnaia festeggia il titolo

Bagnaia trionfa per la seconda volta consecutiva in Moto Gp e si laurea campione del Mondo con la Ducati. Martin cade e spreca tutto.

Ancora Bagnaia sul trono

Pecco Bagnaia è ancora il re della MotoGP. Il pilota italiano ha conquistato il suo secondo titolo mondiale nella classe regina, vincendo anche la gara finale a Valencia. Il circuito spagnolo ha regalato a Bagnaia un’altra gioia, esattamente un anno dopo il titolo vinto nel 2022. Il pilota della Ducati ha dominato la gara, ma il suo Mondiale è stato deciso già al sesto giro, quando il suo rivale, Jorge Martin, è caduto escludendosi da solo dalla battaglia. L’uscita dai giochi dell’avversario ha dato a Bagnaia un vantaggio incolmabile in classifica e anche una tranquillità diversa per affrontare la gara senza il peso del risultato. Il pilota italiano ha potuto gestire la gara senza problemi conquistando anche la vittoria nel GP di Valencia. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Vittoria di Bagnaia con la Ducati
Bagnaia impenna per festeggiare la vittoria (Getty Images)

La caduta decisiva di Martin

Jorge Martin ha commesso un errore fatale alla curva 4 del Gran Premio di Valencia, finendo per colpire Marc Márquez e terminare la gara e il campionato nella sabbia. Un epilogo amaro per un campionato intenso, che ha visto il duello tra due grandi piloti, e che ha avuto un preludio in un altro errore di Martin, che già al terzo giro ha rischiato il pasticcio con Bagnaia, scivolando indietro fino all’ottavo posto. Senza dubbio lo spagnolo nelle ultime due gare non è stato in grado di controllare emotivamente la sfida mondiale, andando un po’ fuori dalle righe sia nelle critiche (come sulla questione pneumatici) sia nella gestione della gara. Un doppio errore che alla lunga gli è costato caro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Bagnaia ai box Ducati
Bagnaia durante la conferenza stampa alla vigilia delle prove libere del Gran Premio (Getty Images)

Pecco accoglie e il regalo e trionfa

Pecco ha sfruttato gli errori degli avversari per gestire il vantaggio di 14 punti. Prima beneficiando della prima posizione in griglia di partenza per la penalizzazione di Maverick Viñales, poi raccogliendo il regalo di Martin per puntare alla vittoria nel Gran Premio. Una chiusura in bellezza davanti a Di Giannantonio e all’ottimo Zarco. Poi Binder e Fernandez, ma la festa è tutta di Bagnaia e del team Ducati che colora di rosso il podio. A 26 anni, Bagnaia ha vinto il suo secondo titolo mondiale di MotoGP, entrando nel club esclusivo dei piloti che hanno vinto due mondiali consecutivi nella classe regina. Bagnaia si unisce a due leggende come Valentino Rossi e Marc Márquez.

L’ordine d’arrivo

  1. Francesco Bagnaia (Ducati)
  2. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
  3. Johann Zarco (Ducati)
  4. Brad Binder (KTM)
  5. Raul Fernandez (Aprilia)
  6. Alex Marquez (Ducati)
  7. Franco Morbidelli (Yamaha)
  8. Aleix Espargaro (Aprilia)
  9. Luca Marini (Ducati)
  10. Maverick Vinales (Aprilia)

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