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Pecco Bagnaia ritrova il sorriso: cosa ha fatto la Ducati per il pilota italiano

La Ducati tende la mano a Francesco Bagnaia e Pecco risponde da campione: sul circuito di Motorland Aragon, il due volte iridato torinese ritrova il sorriso e il podio con un convincente terzo posto, alle spalle di un imprendibile Marc Marquez e del fratello Alex. Dopo settimane complicate, il pilota italiano torna a vedere la luce anche grazie a interventi tecnici mirati sul suo prototipo.

Dopo una serie di prestazioni sottotono, con il 16° posto a Le Mans, la caduta a Silverstone e il 12° posto nella Sprint Race di Aragon, Bagnaia aveva chiesto un segnale. “Ho bisogno di parlare con la squadra, trovare una soluzione“, aveva dichiarato. La risposta è arrivata sotto forma di nuove componenti, in particolare un sistema frenante aggiornato e piccole modifiche all’aerodinamica e al forcellone.

A spiegarlo è stato il team manager Davide Tardozzi, che a Motorsport.com ha dichiarato: “Era necessaria una piccola modifica per restituirgli fiducia in frenata. L’abbiamo trovata nei dischi dei freni e nel nuovo sistema: ha fatto una grande differenza“.

Secondo i dati forniti da Brembo, il tracciato di Aragon stressa l’impianto frenante per il 29% del tempo sul giro, con un livello d’impegno classificato come “duro“: tutti i piloti hanno optato per dischi anteriori da 340 mm, ma per Bagnaia la differenza è arrivata dal nuovo setup personalizzato.

Il terzo gradino del podio, conquistato dopo aver respinto gli attacchi iniziali di Pedro Acosta, rappresenta per Bagnaia un’inversione di tendenza importante. Lo ha sottolineato anche il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, che a Sky Sport ha commentato: “Sicuramente è una delle nostre domeniche più belle. Pecco ha avuto una reazione da campione, e sono contento sia per lui che per Marc»”.

Dopo un periodo difficile, Ducati dimostra di saper ascoltare e intervenire con rapidità. E Bagnaia, di suo, conferma di avere ancora la stoffa per restare in cima. Ora servirà continuità, ma il passo in avanti è chiaro: la rossa di Borgo Panigale ha ritrovato uno dei suoi talenti.

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