Australian Open, prosegue il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La coppia azzurra continua a brillare e si regala un’altra semifinale Slam grazie alla bella vittoria contro i portoghesi Borghes e Cabral. I nostro atleti si sono imposti per 6-4, 7-6 in un match di grande intensità, risolto in un’ora e 39 minuti sotto il sole cocente di Melbourne.
VAVASSORI CON I GUANTI DA PORTIERE 🧤🎾
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 21, 2025
Nel primo set contro Borges e Cabral, Andrea ci regala questa bellissima parata 🤩#EurosportTENNIS #AusOpen #AO2025 #Tennis #AustralianOpen #Bolelli #Vavassori pic.twitter.com/pu0oJVqzBA
La vittoria ha portato euforia e un pizzico di leggerezza. Durante l’intervista post-partita, Bolelli e Vavassori hanno approfittato dell’occasione per scherzare con il loro coach, Michele Mangiafico, che proprio oggi festeggia il suo compleanno: “Stasera andiamo a cena e paghi tu!”, hanno detto rivolgendosi alla tribuna, intonando la classica canzoncina di auguri.
La coppia azzurra ha mostrato un gioco spesso entusiasmante, come evidenziato da molti scambi a rete che hanno strappato applausi a scena aperta dal pubblico. “È bello regalare emozioni anche nel doppio”, ha commentato Vavassori. Le statistiche del match confermano la loro prestazione impeccabile, in particolare due dati: la percentuale del 71% di prime di servizio in campo (con l’81% dei punti vinti) e i 33 vincenti contro solo 12 errori forzati.
Australian Open, il doppio azzurro e i momenti chiave
Il primo set è stato gestito con autorità, mentre nel secondo i portoghesi hanno cercato di restare in partita, ma la solidità di Bolelli e Vavassori ha avuto la meglio al tie-break, il quarto vinto su quattro in questo torneo. Il che la dice lunga sulla solidità mentale e fisica dei nostri beniamini.
In semifinale Bolelli e Vavassori affronteranno la coppia formata da Goransson e Verbeek, che a sorpresa ha eliminato nei quarti i numeri uno Arevalo e Pavic. Si preannuncia una sfida impegnativa, ma gli azzurri hanno già dimostrato di essere in forma e pronti a lottare su ogni punto. L’appuntamento è fissato: Melbourne si prepara a vivere un altro spettacolo targato Italia.
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