Massimo Alvini riparte dallo Spezia. Il tecnico, che ha trovato l’accordo con i liguri, dovrà però nelle prossime ore rescindere il contratto con la Cremonese
Anche lo Spezia cambia guida sulla panchina e si affida a Massimo Alvini per la prossima stagione. La decisione è arrivata in seguito alla retrocessione in Serie B e alle discrepanze con Leonardo Semplici. Il cambio di rotta ha l’obiettivo di ricostruire dal basso la squadra in un periodo di rinnovamento anche a livello societario. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Le altre opzioni
Lo Spezia ha da poco presentato il progetto per i lavori di ristrutturazione dello stadio. L’obiettivo è avere un impianto moderno sul modello del Mapei del Sassuolo. Il secondo passo è stato la scelta dell’allenatore, compito non facile che ha richiesto cinque colloqui per il sostituto di Semplici. I maggiori indiziati erano stati Baroni e Filippo Inzaghi, ma le richieste economiche sono state troppo alte per il club ligure. Da qui la volontà di andare su un profilo più abbordabile.
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L’ultimo scoglio
Macha e Platek hanno incontrato Alvini nei giorni scorsi per trovare un accordo in poco tempo. Il miste è apprezzato non solo per la professionalità, ma anche per il suo modello di calcio propositivo e offensivo anche contro le big. Tuttavia, prima dell’ufficialità ci sarà una questione da risolvere: Alvini, infatti, è ancora sotto contratto con la Cremonese e dovrà trovare un accordo con i grigiorossi. Lo Spezia non pagherà nessuna clausola rescissoria ed ha chiesto al tecnico di rescindere consensualmente il contratto per poi accasarsi in Liguria.