
L’ondata di caldo estremo sta colpendo l’Italia con temperature elevate e condizioni di disagio da nord a sud. Il Ministero della Salute ha diffuso nuovi bollettini che segnalano un aumento delle città in allerta rossa, indicando un’emergenza sanitaria che coinvolge numerosi centri urbani.

Estate 2025, l’Europa nella morsa di Pluto
L’estate 2025 è entrata nel vivo con un’accelerazione improvvisa e brutale, segnata da una delle ondate di calore più intense e precoci degli ultimi decenni. Un vasto anticiclone subtropicale di origine africana, battezzato Pluto, ha raggiunto in questi giorni la sua massima espansione sull’Europa meridionale, innescando una fase climatica estrema che si estende dalla penisola iberica ai Balcani. Le temperature sono salite vertiginosamente anche in Francia, Grecia e soprattutto in Italia, dove la situazione si fa sempre più critica.

L’anticiclone africano infuoca il Mediterraneo: allerta in Italia
In Italia, l’allerta è scattata su più fronti. Da Nord a Sud, il Paese sta vivendo giornate roventi, con picchi termici superiori ai 40°C in diverse aree interne e costiere. Il Ministero della Salute ha emesso bollettini di allarme per le città più esposte, mentre la Protezione Civile monitora costantemente gli impatti sul territorio. A soffrire non è solo la popolazione urbana, messa a dura prova dall’afa e dall’inquinamento, ma anche il comparto agricolo, i lavoratori all’aperto e gli ecosistemi già stressati da mesi di precipitazioni irregolari.

Conseguenze sanitarie dell’ondata di caldo
Le temperature che raggiungono i 40 gradi e l’alta umidità rappresentano un rischio concreto per la salute pubblica, sia per le categorie vulnerabili come anziani e persone con patologie croniche, sia per il resto della popolazione. La Società Italiana Sistema (SIS) 118 segnala una crescita delle richieste di assistenza sanitaria, con un aumento dei casi di malori, svenimenti e situazioni di emergenza.
Secondo dati forniti dalle autorità sanitarie, soprattutto nella zona di Roma e del Lazio si osserva un incremento delle chiamate di soccorso, in particolare da parte di anziani e turisti esposti a condizioni climatiche insolite.
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