
Carlos Alcaraz torna a parlare della finale del Roland Garros 2025 vinta con Sinner, in una delle partite più belle (anzi, sicuramente la più bella) e più discusse dell’anno. In un’intervista a Repubblica, il tennista spagnolo ha confessato di non aver capito bene cosa è successo in campo e, indirettamente, aumenta i rimpianti di Jannik.
Jack Draper: “La rivalità tra Sinner e Alcaraz ci farà crescere tutti. Sono sicuro che Jannik vincerà più volte a Parigi” – https://t.co/7DAg8twvvN
— OA SPORT (@OA_Sport) June 16, 2025
“Ancora non ci credo. Ho rivisto i video della partita, quando ero sotto 0-40 con 3 match point di Jannik Sinner, e ancora non riesco a realizzare di aver vinto. È difficile capire davvero cosa sia successo: nel tennis non hai mai tempo per fermarti e riflettere”. (continua dopo la foto)

Parole che confermano quanto quella vittoria sia stata rocambolesca e quanto pesi, ora, sul morale del rivale azzurro. Alcaraz ammette: “Per Jannik è stata una sconfitta dura, come è capitato anche a me altre volte. Ma so che imparerà da quanto accaduto a Parigi e tornerà ancora più forte. Non penso di avere una condizione mentale superiore alla sua”.
Dopo il trionfo sulla terra di Parigi, Alcaraz si è concesso qualche giorno di riposo a Ibiza, vacanza che ha fatto discutere: “Mi sono divertito, ma quest’anno è stato più tranquillo del solito: sono uscito solo la prima sera, poi ho riposato molto in hotel. Ero con Sergio Reguilón, unico amico famoso. Dopo un Roland Garros così intenso avevo bisogno di staccare, soprattutto mentalmente”. (continua dopo la foto)

Il focus ora si sposta su Wimbledon, dove lo spagnolo non si nasconde: “Jannik è il favorito. So bene quanto gli piace giocare sull’erba, ha tutto per arrivare in finale e vincere. Nel tennis non c’è tempo per piangersi addosso: Sinner tornerà più motivato che mai“.
Parole che mostrano il rispetto che caratterizza la sfida fra i due fenomeni del tennis mondiale e ci ricorda che, archiviato il Roland Garros, un nuova sfida imminente ci aspetta: l’erba chiama, la rivalità tra lo spagnolo e l’italiano prosegue. E Sinner dovrà ricordare la lezione del Roland Garros: azzannare quando è il momento giusto, senza paura.
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