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Formula 1, cosa farà Max Verstappen? Il grande intrigo che potrebbe rivoluzionare il paddox

Max Verstappen, tre volte campione del mondo e pilota di punta della Red Bull, è al centro di un intrigo che può riscrivere le gerarchie della Formula 1. Il suo contratto con il team di Milton Keynes scade nel 2028, ma clausole legate ai risultati – come l’obbligo di chiudere il mondiale nei primi due posti – potrebbero aprire spiragli per un addio anticipato. E se Max se ne andasse davvero?

Le ipotesi sono molteplici: un passaggio alla Mercedes, che da mesi lo corteggia; il salto nell’ambiziosa Aston Martin, ora rafforzata dall’ingaggio dell’aerodinamico-genio Adrian Newey e da un futuro motore Honda (dal 2026); oppure una pausa, un anno sabbatico per godersi la nascita della figlia, che la compagna Kelly Piquet partorirà a breve. Una decisione clamorosa che Max, uomo libero per eccellenza, potrebbe davvero prendere.

Nel frattempo, Red Bull si muove con cautela ma decisione. Secondo fonti vicine al team, Christian Horner avrebbe avviato i primi sondaggi con George Russell, 27 anni, attualmente pilota Mercedes e in grande forma: tre podi in cinque gare e quarto nel mondiale a -14 dallo stesso Verstappen.

Russell non ha ancora rinnovato con Brackley e, se Max partisse, potrebbe diventare il perno del futuro Red Bull. Non ci sono trattative ufficiali, solo “movimenti tattici” – ma in Formula 1 anche i sussurri fanno rumore. E dalle parti della Mercedes cominciano a preoccuparsi.

Non solo Mercedes. Anche l’Aston Martin entra nella partita, forte di mezzi arabi e di un progetto ambizioso. L’arrivo di Newey, fuggito proprio da Red Bull, e il ritorno della Honda, che con Max ha vinto tutto, potrebbero trasformare Silverstone in una nuova capitale del Circus.

Il 2026 sarà l’anno zero, con il cambio regolamentare: chi avrà l’auto giusta, dominerà. E Verstappen, che può permettersi di scegliere senza fretta, vuole trovarsi al posto giusto nel momento esatto.

Oggi, la Red Bull barcolla ma non crolla. Terza nei costruttori, a 89 punti, di cui 87 conquistati da Max. Senza di lui, sarebbero in zona retrocessione. La McLaren vola, la Mercedes cresce, ma Verstappen trasforma le macchine in trionfi. È l’unico vero “plusvalore” tecnico della squadra.

Lui dice di essere concentrato solo sulla macchina. Ma un campione che ha già vinto tutto può sorprendere. Anche facendosi da parte, per un anno. E quando tornerà lo farà da uomo rinato, padre, stratega e ancora protagonista.

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