
Quello fra Atalanta e Inter era un match di enorme importanza per la lotta scudetto. Dopo il pareggio del Napoli, c’era anche la possibilità, in caso di una vittoria dei bergamaschi, di trovarsi con tre squadre a pari punti in testa alla classifica. Invece gli uomini di Simone Inzaghi hanno giocato una partita impeccabile, rischiando pochissimo e colpendo al momento giusto.
SERIE A I A Bergamo, l'Inter batte l'Atalanta 2-0 nella 29esima giornata. In gol Carlos Augusto al 54' e Lautaro Martinez all'87'. I nerazzurri allungano da soli in testa alla classifica #ANSA https://t.co/MwD3iDmaxr pic.twitter.com/L1eoq0ZaMK
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) March 16, 2025
Al di là di qualsiasi altra considerazione un dato salta subito all’occhio: la squadra di Gasperini, nel secondo tempo, non è mai riuscita a concludere in porta. Segno di una partita difensiva di grande spessore da parte dei nerazzurri milanesi, capaci poi di colpire con trame veloci ed efficaci quando si sono spinti in avanti. Tanto che dopo pochi minuti Thuram, solo davanti a Carnesecchi, ha colpito un clamoroso palo interno.
L’Atalanta parte con qualche difficoltà, ma cresce con il passare dei minuti. Dopo un’azione personale di Lookman e una ghiotta occasione per Pasalic, con un colpo di testa neutralizzato da un grande intervento di Sommer, la Dea prende coraggio e cerca di impensierire i nerazzurri. L’Inter, dal canto suo, controlla senza particolari affanni e gestisce il possesso fino al termine della prima frazione, chiusa sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre senza cambi, ma viene interrotto dopo cinque minuti per un malore di uno spettatore sugli spalti. Quando finalmente il gioco può riprendere, l’Inter colpisce: Calhanoglu pennella dalla bandierina per Carlos Augusto, che svetta indisturbato e insacca lo 0-1. (continua dopo la foto)

Gasperini prova a cambiare con Ruggeri e De Ketelaere, ma i nerazzurri di Inzaghi tengono il controllo. I bergamaschi non riescono mai a incidere, mentre Acerbi, autore di una partita straordinaria, annulla Retegui. L’Inter perde Dumfries per un infortunio che preoccupa in vista delle prossime partite, a partire dalla Champions con il Bayern: al suo posto entra Bissek.
Sono ancora gli uomini di Inzaghi a rendersi più pericolosi. Lautaro trova il raddoppio al 72’, ma l’arbitro Massa annulla la rete per un fallo precedente dello stesso Martinez su Djimsiti. Il direttore di gara ha adottato un metro di giudizio piuttosto permissivo, ma la spintina dell’attaccante nerazzurro sul difensore bergamasco, pur non eclatante, c’era. Decisione corretta.
L’Inter continua a controllare la gara senza difficoltà, e anzi punge in contropiede. La mazzata definitiva sugli uomini di Gasperini arriva all’81’, quando Ederson rischia al limite della sua area e si fa pressare da Thuram, finendo per gettare la palla in angolo. Il centrocampista però perde la testa, protestando per un fallo che non sembra esserci, e manda a quel paese il direttore di gara.
Massa estrae in cartellino giallo ed Ederson, in maniera veramente inopinata, gli si avvicina e lo applaude in modo irridente. Inevitabile il secondo giallo e l’espulsione del brasiliano. Per l’Atalanta, già in difficoltà, è il colpo definitivo.
Inter, la vittoria con l’Atalanta conferma la solidità dei nerazzurri
L’Inter ne approfitta e all’87’ chiude i conti: azione insistita dei nerazzurri milanesi, Lautaro Martinez riceve da un instancabile Barella e incrocia di destro azzeccando un gran diagonale per lo 0-2. Nel finale, Carnesecchi evita il tris su Frattesi, che si mangia un gol clamoroso a due passi dalla linea di porta. Poi Massa espelle anche Bastoni, già ammonito, per un fallo su Maldini.
Le numerose interruzioni portano a un recupero record di 11 minuti, ma nemmeno in 10 contro 10 l’Atalanta riesce a rendersi pericolosa. L’unica conclusione è un tiro piuttosto velleitario di Zappacosta che termina alto.
Con questa vittoria, netta e meritata, l’Inter si porta a +3 sul Napoli e a +6 sull’Atalanta. Simone Inzaghi, che ha preparato la gara davvero bene, esce da Bergamo con un successo pesante, ma soprattutto con una prestazione della sua squadra davvero convincente in un momento fondamentale della stagione e su un campo difficilissimo.
Una grande dimostrazione di forza dei nerazzurri, che ora sono attesi da un calendario da brividi. E l’unica nota stonata di una serata quasi perfetta è nell’infortunio occorso a Denzel Dumfries, uno degli uomini più in forma in questo periodo. Il Mister nerazzurro si augura che non sia niente di grave, perché in caso contrario sarebbe una brutta tegola per l’Inter.
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