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Milan, sorpasso per il nuovo Ds: chi è il prescelto dalla società

La ricerca del nuovo direttore sportivo del Milan è entrata nel vivo, ma la priorità in casa rossonera rimane la riflessione approfondita. Dopo aver valutato i profili di Igli Tare e Fabio Paratici, l’amministratore delegato rossonero, Giorgio Furlani, ha avuto un incontro anche con Tony D’Amico, dirigente dell’Atalanta dal 2022, che ora pare il favorito.

La decisione su chi sarà il nuovo Ds del Diavolo potrebbe non arrivare a breve, ma l’identikit del candidato ideale è ormai chiaro. Dopo il viaggio negli Stati Uniti dal presidente Cardinale, è stato deciso che sarà proprio Furlani a guidare la selezione del nuovo direttore sportivo.

Furlani vuole prendersi il tempo necessario, consapevole che una mossa sbagliata potrebbe compromettere la prossima stagione del Milan. La ricerca si concentra su un profilo che conosca bene il calcio italiano, capace non solo di selezionare giocatori di qualità ma anche di gestirli al meglio all’interno dello spogliatoio.

Il Milan, pur non escludendo profili stranieri, sembra propendere per un direttore sportivo legato al calcio italiano, un uomo che sappia muoversi tra mercato e gestione dei giocatori. Un professionista che possa portare esperienza e visione a lungo termine, ma anche competenze specifiche in merito alla gestione dello spogliatoio e delle dinamiche interne alla squadra.

Tra i principali candidati per il ruolo di direttore sportivo, i nomi di Igli Tare, Fabio Paratici e Tony D’Amico sembrano essere i più quotati. Se per i primi due il dibattito è già aperto da tempo, con Paratici in vantaggio grazie ai risultati ottenuti alla Juventus, la novità delle ultime settimane è rappresentata proprio da Tony D’Amico.

Milan, per il ruolo di Ds spunta con forza D’amico, oggi all’Atalanta

Dirigente dell’Atalanta dal 2022, D’Amico ha attirato l’attenzione di Furlani per la sua esperienza nel club bergamasco e per essere uno degli artefici dei successi sportivi ottenuti dalla Dea negli ultimi anni. A questo punto, D’Amico sembra rappresentare il grande rivale di Paratici, visto che il suo profilo piace molto a Furlani non solo per la sua esperienza ma anche per i risultati ottenuti con l’Atalanta.

La corsa non è chiusa e la decisione finale non è attesa in tempi brevi. Si prevede che la comunicazione del nome del prescelto arrivi in tempo per consentire al nuovo Ds di avere lo spazio necessario per partecipare alla scelta del futuro allenatore e impostare il mercato estivo.

Nei prossimi giorni sono attesi nuovi incontri con i candidati. In gioco c’è il futuro del Milan e la volontà di costruire una squadra competitiva per la prossima stagione. Furlani vuole operare una scelta ponderata, per non commettere errori in un momento così delicato per il club.

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