
Pierina Paganelli è stata uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage del suo appartamento in via del Ciclamino a Rimini, con 29 coltellate. L’unico indagato è Louis Dassilva, ricollegato alla 78enne perché intratteneva una relazione extraconiugale della nuora di Pierina, Manuela Bianchi. L’uomo è in carcere dallo scorso 16 luglio. Un clamoroso sviluppo potrebbe rimescolare le carte nel mistero ancora irrisolto della morte di Pierina Paganelli. (Continua dopo le foto)

I risultati dell’incidente probatorio
Emergono i primi risultati sull’incidente probatorio svoltosi lo scorso febbraio. L’incidente probatorio richiesto dalla Procura e condotto dai periti del gip serviva a cristallizzare l’indizio secondo cui l’indagato fosse passato davanti alla telecamera dopo aver ucciso Pierina Paganelli. In un primo momento era parso che l’esperimento desse ragione all’indagine. Ora invece cambia tutto. (Continua dopo le foto)


Colpo di scena nel delitto Pierina: “Non è Dassilva quello nella cam3”
Gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, che difendono il 34enne senegalese accusato di omicidio volontario, hanno rivelato che ciò che è emerso potrebbe scagionare il loro protetto. Secondo le conclusioni dei periti incaricati dal Giudice per le Indagini Preliminari, il soggetto inquadrato mentre passa davanti alla farmacia Sa Martino nell’orario compatibile con il delitto di Pierina Paganelli non corrisponderebbe a Dassilva, che risulta più alto rispetto all’”ignoto 1″.
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