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La sconfitta contro il Torino, l’ennesima di una stagione deludente per il Milan, è arrivata dopo l’eliminazione dalla Champions League e ha acceso la rabbia dei tifosi rossoneri. In particolare, una frangia storica, l’Old Clan, ha lanciato un attacco durissimo alla dirigenza e, soprattutto, alla figura di Zlatan Ibrahimovic, senior advisor del club.
🔥"MANDATE NOI TIFOSI IN CONFERENZA, NON I GIORNALISTI"
— TVPLAY (@tvplayofficial) June 13, 2024
🗣️"Nessuno ha chiesto a #Ibrahimovic del budget del #Milan! Le domande cominciavano con 'complimenti Zlatan, come sei bello Zlatan!"
😡 Enrico Silvestrin furioso con i giornalisti pic.twitter.com/6YhacuuWFG
Il comunicato, condiviso anche dall’Associazione Italiana Milan Club, prende di mira le scelte fatte da Ibrahimovic, accusato esplicitamente di essersi comportato con “la sua solita prosopopea”, responsabile di una serie di decisioni sbagliate.
La critica principale riguarda le scelte sugli allenatori: prima Paulo Fonseca, presentato come la soluzione di tutti i problemi, e successivamente Conceicao, che avrebbe dovuto raddrizzare la baraca e invece ha portato la squadra a una clamorosa eliminazione in Champions League contro il modesto Feyenoord.
L’assenza di una visione chiara e di un progetto a lungo termine è un altro punto evidenziato dai tifosi. Secondo loro, Ibrahimovic non avrebbe portato nulla di concreto in termini di programmazione e avrebbe solo infiammato l’ambiente a Milanello con una presenza che “ha contribuito a rendere l’aria quasi irrespirabile”. L’operato di Ibra, quindi, non sarebbe stato utile né per la squadra, né per il club.
Un altro fronte di critica riguarda il fallimento del progetto Milan Futuro, che avrebbe dovuto puntare sulla crescita dei giovani. Ibrahimovic sarebbe stato protagonista di un acceso conflitto con Abate, che ha causato problemi nella gestione della squadra, ora affidata a Bonera con la supervisione dell’amico Kirovski, senza alcuna esperienza nel calcio italiano.
Milan, i tifosi contro Ibrahimovic: “Torni a farsi i selfie”
Questo, secondo i tifosi, ha portato alla situazione drammatica in cui versa la “seconda squadra” rossonera, costretta ad acquistare giocatori di categoria, anziché puntare su giovani talenti, come invece era stato promesso. Mentre la prima squadra, nonostante innesti importanti a Gennaio, continua a deludere in ogni occasione.
“Non abbiamo bisogno di apprendisti stregoni senza neanche il dono dell’umiltà, ci servono professionisti di alto livello che conoscono il loro mestiere”, si legge nel comunicato, che conclude con un altro attacco diretto a Ibrahimovic: “Può tornarsene a fare selfie in barca o in palestra, invece di intossicarci con la sua dannosa presenza!”.
La frustrazione dei tifosi non si ferma solo alla dirigenza, ma si estende anche ai giocatori, che sono stati accusati dalla Curva Sud di non impegnarsi a sufficienza. Una protesta che diventa sempre più forte, con il malcontento che cresce tra i sostenitori del club, in attesa di un cambiamento significativo nelle scelte future del Milan.
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