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Andrea Prospero trovato morto, cosa non torna: spuntano due piste

La comunità di Perugia è stata scossa dalla tragica notizia della scomparsa e successiva morte di Andrea Prospero, un giovane studente universitario di 19 anni originario di Lanciano. La vicenda, avvolta nel mistero, ha sollevato numerosi interrogativi sulle circostanze che hanno portato al suo decesso.

La scomparsa di Andrea Prospero

Andrea Prospero si era trasferito a Perugia per intraprendere gli studi in Informatica presso l’Università degli Studi di Perugia. Descritto come un ragazzo tranquillo e riservato, aveva un rapporto molto stretto con la sorella gemella Anna, anche lei studentessa nella stessa città. I due condividevano la quotidianità e si sostenevano a vicenda nel percorso universitario.

Il 24 gennaio 2025, Andrea aveva concordato con Anna di pranzare insieme alla mensa universitaria. Tuttavia, dopo aver scambiato alcuni messaggi intorno alle 13:00, il suo telefono si è spento e di lui non si sono avute più notizie. Preoccupata per l’assenza del fratello, Anna ha denunciato la scomparsa nel pomeriggio dello stesso giorno, dando il via a intense ricerche da parte delle autorità locali.

Dopo giorni di ricerche senza esito, il 29 gennaio il corpo di Andrea è stato rinvenuto senza vita in una stanza di un bed and breakfast nel centro storico di Perugia, non lontano dall’ostello dove risiedeva. Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una segnalazione giunta alla Questura, che ha portato gli agenti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, a entrare nell’appartamento situato in via del Prospetto. 

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