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Novak Djokovic, è guerra con la stampa: “Imbroglione, cosa fa per vincere”

Novak Djokovic è di nuovo ai ferri corti con la stampa australiana, in un continuo scambio di dispetti e accuse che ormai sembra non avere fine. Il paradosso è che lo Slam sorridente, come viene definito quello “Aussie”, per anni ha celebrato il campione serbo come un eroe: Nole, in queste terre, era quasi imbattibile e ha vinto ben 10 volte! Ma ora qualcosa si è rotto.

Una delle cause principali della diaspora fra Djokovic e i giornalisti Aussie risale alla questione del Covid e delle vaccinazioni, quando a Nole fu impedito di partecipare al torneo. In seguito il campione serbo ha rivelato di essere stato, a suo parere volutamente, avvelenato attraverso il cibo proprio in quel periodo, mentre si trovava bloccato in Australia.

Ora la stampa australiana torna all’attacco. L’accusa è quella di utilizzare presunti infortuni, che sarebbero fasulli, come tattica per mettere in difficoltà i suoi avversari. L’episodio più recente è avvenuto durante i quarti di finale contro Carlos Alcaraz: sul 5-4 per lo spagnolo nel primo set, Djokovic ha richiesto un medical time out, dichiarando di avere un problema alla coscia sinistra. Poi ha ripreso a giocare in modo eccezionale, senza dare segni di menomazione.

A far discutere ancora di più è stata la decisione del serbo di saltare per due giorni consecutivi gli allenamenti. Questa scelta ha sollevato molte polemiche e dubbi, considerando che stanotte è in programma la semifinale contro Alexander Zverev, attuale numero due del mondo. Djokovic non si è fatto vedere, alimentando le voci su una presunta strategia legata ai suoi problemi fisici.

Novak Djokovic, un trucco per trovare nuovi stimoli?

Il quotidiano The Age non ha usato mezzi termini, titolando: “Infortuni tattici e recuperi miracolosi fanno parte del gioco di Djokovic“. Le critiche non si fermano al presente: il giornale ha ricordato quanto accaduto nel 2023, quando Djokovic dichiarò di aver giocato – e vinto – contro lo statunitense Taylor Fritz nonostante uno strappo addominale. Tutto ciò alimenta il sospetto che i suoi infortuni siano talvolta esagerati o utilizzati strategicamente.

I contrasti tra Djokovic e la stampa australiana si sono intensificati durante questa edizione del torneo. Uno dei momenti più significativi è stato lo scontro con Tony Jones, giornalista di Channel 9, che lo aveva criticato duramente. Djokovic, per tutta risposta, ha rifiutato di partecipare alle interviste post-gara, costringendo il giornalista e l’emittente a prodursi in pubbliche scuse.

Con le semifinali alle porte, il clima intorno a Djokovic è incandescente. Tra accuse di finzione, polemiche sui suoi comportamenti e dubbi legati ai suoi infortuni, il match contro Zverev promette di essere molto più di una semplice sfida sportiva: ci sarà anche da affrontare un pubblico più freddo e una stampa ostile. Ma forse, conoscendo Djokovic, è proprio quello che vuole: esaltarsi nelle avversità per trovare nuovi stimoli.

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